Ranieri, dopo la vittoria della sua Roma contro l’Inter, ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti.
Dopo il successo contro il Verona, dunque, la Roma ha ottenuto altri tre punti. I giallorossi, infatti, hanno battuto quest’oggi allo Stadio San Siro l’Inter di Simone Inzaghi con il gol realizzato da Matias Soulé nel corso della prima frazione di gara.

La Roma, di fatto, ha fornito una grandissima occasione. L’unica pecca del match contro l’Inter degli uomini di Claudio Ranieri, infatti, è stata quella di non essersi portata sul doppio vantaggio.
L’Inter ha sì avuto qualche possibilità di pareggiare, ma la Roma ha davvero sprecato tantissimo contropiedi per portarsi sullo 0-2. Anche lo stesso Claudio Ranieri si è soffermato nel post gara su quest’ultimo aspetto.
Roma, le parole di Claudio Ranieri non lasciano dubbi: l’annuncio del tecnico
Il tecnico giallorosso, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘DAZN’, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Sbagliati tanti gol e vinto ancora con un solo gol di vantaggio? Sì, è stato un peccato. Ma la cosa più importante è stato aver portato a casa. Se mi sto godendo gli ultimi giorni da allenatore? Me la godrò quando i giochi saranno finiti. Futuro? Ho già consegnato il tesserino a Coverciano, andrò ai giardinetti se dovesse mancarmi la panchina”.

Claudio Ranieri ha poi continuato il suo intervento: “Questa vittoria la dedichiamo ai tifosi, che non sono potuti venire. Abbiamo osato, perché non lo dovevamo fare. La prima mezz’ora è stata molto bella, poi l’Inter è forte ed ha preso le misure. Ma noi siamo stati bravi ad essere diligenti. I ragazzi hanno fatto molto bene. Sono contento per i tifosi ed i giocatori. Non avevamo mai vinto contro una grande, ma ora dobbiamo pensare alla Fiorentina che sta bene anche lei”.
Le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso, dunque, sono terminate sulla morte di Papa Francesco: “Settimana particolare per la città di Roma? Mi sono commosso quando siamo andati a trovare la salma del Santo Padre. Mi sono commosso anche durante il minuto. Spero che l’esempio del Papa venga seguito, visto che è stato sempre vicino agli ultimi”.





