Ecco le ultime in merito ad uno dei profili più chiacchierati delle ultime settimane all’interno del centro sportivo Fulvio Bernardini
Fino ad oggi la sensazione che la Roma di Dan Friedkin ha restituito per la gran parte della permanenza del magnate statunitense è stata quella di aver seguito il sentiero dei grandi annunci di mercato, utili più a caricare l’ambiente e impegnare la stampa che a costruire un progetto duraturo e sostenibile nel tempo.
Basti pensare che le operazioni più rumorose dell’era Friedkin sono state spesso le meno remunerative, sia in termini di rendimento che di successiva uscita, al contrario di quei colpi meno altisonanti capaci di stupire (basti pensare alle differenze che intercorrono tra le prestazioni di Manu Koné, giunto nella capitale sostanzialmente da sconosciuto, e quelle tanto discusse di Artem Dovbyk, il quale sarebbe dovuto essere l’affare capace di proiettare la Roma su nuove vette realizzative).

Sarà naturalmente necessario fornire al bomber ucraino ulteriore tempo prima di bollarlo come un colpo da rimpiangere (basti pensare alla crescita di Soulé, il quale, dal momento in cui si è dovuto caricare il peso tecnico della proposta offensiva giallorossa, è tornato ad incantare tifosi e appassionati della Serie A), tuttavia appare ormai evidente come non sia sempre il giocatore più chiacchierato e costoso del momento a garantire un rendimento di livello.
Il prossimo mercato estivo, al contrario di quello passato, non garantirà a Ghisolfi cifre esorbitanti con cui sbizzarrirsi, il che potrebbe spingere il direttore tecnico francese ad optare per profili meno chiacchierati e più di nicchia. Nelle scorse settimane, tuttavia, sono giunte indiscrezioni che vedrebbero i vertici giallorossi su uno dei talenti più chiacchierati dell’odierno panorama calcistico europeo, sul quale di recente sono emerse novità di rilievo.
Steijn al Feyenoord, è giallo sulle cifre definitive
Il profilo in questione risponde al nome di Sam Steijn, le cui prodezze hanno rapidamente fatto il giro del Vecchio Continente nelle ultime settimane.
Si tratta di uno di quei calciatori che incarnano con particolare precisione il concetto di “jolly”, potendo spaziare sostanzialmente per tutto il campo (dal mediano al trequartista, dall’esterno al centrocampista centrale, passando persino dalla punta atipica) per via di una serie di qualità fuori dal comune, che gli garantiscono la piacevole convivenza tra qualità e intensità.

Il suo nome è comparso in diverse liste dei desideri d’Europa, tra cui anche quelle di Inter e Roma, ma negli ultimi giorni la prospettiva Feyenoord sembrerebbe essere divenuta la più accreditata, dato che il Twente (attuale proprietario del talento olandese) avrebbe già chiuso l’accordo con la big del campionato olandese.
Di recente, tuttavia, sarebbero emersi dei dubbi relativi alle cifre dell’operazione. Secondo Ten Voorde, osservatore del Twente, il Feyenoord avrebbe fatto trapelare una cifra fissa inferiore agli 11 milioni di euro più i bonus, così da restituire un’immagine migliore sia all’estero che in patria.





