Juventus dimenticata e accordo rossonero: ecco il nuovo allenatore che andrà a prendere il posto alla fine della stagione. Una situazione ormai chiara
Alla fine di questa stagione la Juventus, quasi sicuramente, cambierà di nuovo allenatore. Come sappiamo dopo l’esonero di Thiago Motta, Igor Tudor, ha firmato fino al Mondiale per Club. Qualcosa, però, potrebbe salvarlo dall’addio: la qualificazione alla prossima Champions League. Perché il calendario è difficile e perché, vincere contro Bologna e Lazio, potrebbero anche essere un grosso biglietto da visita per il croato.
Un discorso, questo, che comunque è tutto in divenire. Certamente la Juventus nei mesi scorsi, quando ha capito che con Thiago Motta andare avanti sarebbe stato impossibile, ha cercato di capire chi avrebbe potuto prendere il suo posto. Alla fine la scelta, ma è una scelta fatta evidente per tappare un buco, è ricaduta su un ex. Mentre nei mesi scorsi si è parlato con molta insistenza di Xavi. Tant’è che L’Equipe, un paio di mesi fa, aveva parlato di contatti. E se si espone un giornale così importante, qualcosa di vero c’è sempre.
Juventus dimenticata: Xavi al Bayer Leverkusen
Certo, la Juventus forse non si aspettava questo tracollo finale del Real Madrid che ha di fatto avvicinato non solo l’addio di Carlo Ancelotti – direzione Arabia Saudita – ma anche l’arrivo di Xabi Alonso in Spagna. L’erede prescelto da Florentino Perez infatti, è ormai è il segreto di Pulcinella – è il tecnico che ha portato il Leverkusen non solo a vincere la Bundesliga ma anche a giocarsi una finale Europea, quella di Europa League persa contro l’Atalanta, dopo moltissimi anni. Un predestinato, insomma.

E nel gioco della dama quando si muove una pedina di conseguenza le mosse possono cambiare tutto il prospetto del gioco, tant’è che Kicher, in Germania, parla appunto di Xavi come erede sulla panchina tedesca. E per la Juventus in questo caso non ci sarebbe nulla da fare, visto che si legge di contatti avviati e quasi a buon punto. Poi sappiamo, tutto potrebbe succedere. Ma i bianconeri sono già dimenticati. O quasi.