Arrivano delle news sul fronte allenatore e riguardano Stefano Pioli: la decisione dei Friedkin riguardo il nuovo tecnico sembra essere sempre più vicina
Alla vigilia dell’importantissimo match con la Fiorentina, continua a tenere banco la successione di Claudio Ranieri, dopo una gestazione di diversi mesi, passata per liste allargate, restringimento a tre nomi e candidato numero uno. C’è stato un intoppo che ha portato ad una scelta.
In casa Roma si vive una duplice situazione, che procede in modo parallelo ormai da mese. Da una parte c’è il lavoro del campo, la rincorsa di Ranieri ad un posto Champions, un’impresa che sarebbe al pari delle altre grandi ottenute nella sua decennale carriera. Dall’altra c’è il tema allenatore, il successore di Sir Claudio, quello che dovrà prendere in mano la squadra per traghettarla verso il centenario. Un nuovo ciclo da aprire, nuove prospettive da sondare, un’immagine da rialzare e giovani da far crescere. L’approccio dei Friedkin è cambiato sul mercato da un anno a questa parte e ora si cerca il profilo giusto per esaltare questo tipo di lavoro.
Negli ultimi giorni si era parlato con insistenza della pista Fabregas, indiziato numero uno ad insediarsi in quel di Trigoria. Lo spagnolo ha il phisique du role di quelli che ce la fanno nella vita, così come nel calcio, ma soprattutto le spalle larghe per una carriera da calciatore che definire ad alti livelli è dire poco. Il suo Como gioca bene e al primo anno di Serie A occupa la decima posizione con 45 punti. Un cammino davvero positivo, con il lancio di molti calciatori di sicuro avvenire e un processo di valorizzazione mai interrotto. La proprietà ha investito tanto, questo è vero, ma lui ha valorizzato i loro sforzi.
Tutte le strade portano a Pioli: la Roma accelera per il nuovo allenatore
Sembra proprio, però, che Fabregas non diventerà il futuro allenatore della Roma. Troppe problematiche per liberarlo dal Como (di cui possiede anche delle piccole quote) e un’attesa che non piace alla dirigenza giallorossa. Aspettare la fine del campionato per capire se può arrivare la fumata bianca non è nell’idea dei Friedkin, che pure hanno fatto di tutto per accontentarlo, soprattutto economicamente. L’ex Arsenal è lusingato, non si è negato, ma è troppo legato a quel tipo di realtà.
Sull’altra sponda del fiume aspetta da tempo Stefano Pioli, che invece la sua candidatura l’ha rilanciata con forza proprio nelle ultimissime ore. Dopo l’eliminazione in Champions League asiatica per mano dei giapponesi del Kawasaki Frontale, l’ex Milan è stato preso di mira dalla critica per la gestione della formazione. Una squadra in cui abbondano in campioni, come Cristiano Ronalo, Sadio Mané e Marcelo Brozovic, solo per citarne alcuni. Pioli è arrivato addirittura a sentirsi dire in coro da alcuni giornalisti “Aeroporto, aeroporto”, nella conferenza stampa post match. La sua avventura nella Saudi Pro League è terminata e sta solo aspettando di risolvere il suo contratto, con l’esonero che è sempre più vicino. Di certo non proseguirà lì anche il prossimo anno.
Secondo quanto appreso dalla nostra redazione è lui uno dei nomi su cui stanno puntando i Friedkin in questo momento, con il benestare di Ranieri. Una fase esplorativa e strettamente legata al futuro di Pioli sulla panchina dell’Al Nassr, sia chiaro, alla quale però potrebbero far seguito nuovi importanti aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni. Il cerchio si sta stringendo: la lista dei papabili candidati è stata consegnata ai Friedkin. Una decisione in un senso o nell’altra è attesa a stretto giro di posta.