Mercato bloccato dalla Fifa, UFFICIALE: irregolarità nell’acquisto del bomber

Mercato bloccato dalla FIFA: provvedimento ufficiale dopo il mancato pagamento del bomber. Ecco cosa sta succedendo alla big 

Mano pesantissima della Fifa. Che quando ci sono queste situazioni ha deciso, da un po’ di tempo a questa parte, di andarci giù prendendo delle decisioni severissime.

Infantino presidente FIFA
Mercato bloccato dalla Fifa, UFFICIALE: irregolarità nell’acquisto del bomber (Lapresse) – Asromalive.it

Perché per una società di calcio non c’è peggior cosa di avere il mercato bloccato. Ed è proprio questo che il massimo organo mondiale del pallone, la Fifa, così come riportato dal giornalista Pipe Serra, ha fatto nei confronti di un club importante. Mercato bloccato per le prossime tre sessioni, quindi nessuna possibilità di innesti. Ed è un problema.

Mercato bloccato dalla FIFA: provvedimento contro il Cali

Parliamo del Cali, che è stato sanzionato per il mancato pagamento a Gustavo Adrián Ramírez. “Nonostante l’ammonimento – spiega il giornalista citato prima – il club non gli ha pagato 237milioni di pesos colombiani“. Il club, si legge ancora, sarà multato con 3 finestre di mercato senza “possibilità di registrare dei calciatori e fino a quando non pagheranno l’attaccante uruguaiano”. 

Infantino
Mercato bloccato dalla FIFA: provvedimento contro il Cali (Lapresse) – Asromalive.it

Insomma, un colpo durissimo da digerire per il club in questione che dovrà per forza di cose pagare, intanto, il giocatore, e poi capire se ci sono pure i margini per un eventuale ricorso e diminuire la sanzione. Ore frenetiche, quindi, per una delle società più importanti del Sud America che nonostante fosse stata avvertita della cosa non ha provveduto al pagamento spettante al calciatore in questione. Non è la prima volta, come tutti sappiamo, che la Fifa prende delle decisioni del genere.

Il compito è sempre quello di tutelare i calciatori soprattutto nel momento in cui dimostrano di avere ragione. E così è evidentemente in questo caso, altrimenti non si sarebbe mai arrivati ad una sanzione del genere e nessuno avrebbe bloccato la possibilità dei trasferimenti in entrata.

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