Il mercato ha iniziato a bussare alle porte delle società di calcio, Roma inclusa. E la società giallorossa si è mossa con largo anticipo.
La Roma attende l’esito finale della stagione in corso per comprendere al meglio cosa l’attenderà nella prossima. E non tutte le risposte sono legate alla qualificazione o meno in Champions League.
Lo ha spiegato chiaramente Claudio Ranieri dopo la visita di Dan Friedkin a Trigoria alla vigilia della sfida contro l’Atalanta. L’eventuale mancata qualificazione alla competizione più prestigiosa non interromperebbe il cammino di crescita che la proprietà americana ha deciso di intraprendere tempo addietro.
Al di là degli indiscutibili benefici economici che la società Roma ne trarrebbe, l’approdo in Champions League sarebbe un Oscar da consegnare nelle mani di Claudio Ranieri per il lavoro svolto dopo aver ereditato una squadra ai confini della zona retrocessione. E sarà anche il tecnico romano, una volta indossati i panni di dirigente, a disegnare la nuova Roma.
Proseguire pertanto il percorso di crescita. Da qui parte la selezione e la scelta di giocatori ‘da Roma’. In giro per il mondo.
Calciomercato Roma, un altro americano nella capitale
Il mercato e le sue infinite opportunità che possono spingere società e dirigenti ad inoltrarsi in zone ancora non completamente esplorate del pianeta calcio. In luoghi dove ancora in pochi gettano lo sguardo.
Esattamente questo sta facendo la Roma. La conferma arriva direttamente da transferfeed.com che ci mette a conoscenza del fatto che la società giallorossa sta seguendo molto da vicino Brian Gutiérrez, classe 2003, centrocampista offensivo dei Chicago Fire e della nazionale statunitense di cui è diventato pedina fondamentale.
Prospetto interessante in cui confluiscono, in misura importante, diverse qualità. Velocità, abilità nel dribbling, tiro, intelligenza tattica e quella sempre gradita, e raro dono, della versatilità che gli permette di ricoprire al meglio zone e ruoli dell’intero fronte offensivo. Brian Gutiérrez è giovane e presenta inoltre un costo accessibile per la Roma, circa 6 milioni di euro.
Quale miglior regalo al neoeletto Papa Leone XIV, americano e grande tifoso della Roma, di un giovane talento a stelle e strisce? Un altro americano a Roma.