Si sono appena incontrate in campionato e la Roma di Claudio Ranieri ha battuto nettamente il Milan di Sergio Conceicao. Ma forse gli incroci non sono finiti.
Roma, e la Roma, hanno ‘mollato’ soltanto l’ultimo sonoro ceffone sul viso del malmesso Milan. Un’annata che è via via sprofondata verso un abisso che ha perfino coinvolto il Milan Futuro sprofondato, a sua volta, in Serie D.
Un Milan destinato, nuovamente, ad una nuova rivoluzione, anche se le rivoluzioni in ambito calcistico hanno conti salatissimi da saldare. Come sempre si inizierà dalla scelta del nuovo tecnico. E’ la legge del calcio. Si parte sempre dal nuovo tecnico e se poi le cose non andranno bene si partirà sempre dal tecnico. Esonerandolo.
Dopo il doppio fallimento portoghese, firmato in calce da Paulo Fonseca–Sergio Conceicao, il club rossonero intende riprovare con un tecnico italiano. Come la Juventus anche il Milan si è pentito di non aver scelto Antonio Conte la scorsa estate e come la Juventus anche il Milan cerca la via del ravvedimento inseguendo il tecnico salentino.
Ma la scelta definitiva potrebbe essere un’altra.
Il nuovo tecnico del Milan ha, forse, un nome
Il nome nuovo per la panchina del Milan stuzzica non poco la fantasia di giornalisti ed operatori di mercato che si affannano alla ricerca del nome giusto per il post–Conceicao.
Il nome giusto sembra averlo trovato Alessandro Jacobone che sul suo profilo X ha scritto: “Proposto alla società rossonera Roberto #Mancini, per la panchina 2025/26, idea di Fali #Ramadani“. Il tecnico di Jesi potrebbe non aver ancora terminato il suo compito con l’amata Sampdoria che potrebbe infatti essere ‘ripescata’ e quindi giocarsi la Serie B nello spareggio play-out contro la Salernitana.
Roberto Mancini è un altro nome accostato anche alla panchina della Juventus prima che la società bianconera optasse per la ‘tradizione’ e scegliesse Igor Tudor. Quindi un ex Inter al Milan? Oggi tutto è possibile. Il Milan ha però l’urgenza di ripartire di slancio. Non sono più possibili, né tantomeno tollerabili, scelte cervellotiche ad alto rischio. Esattamente come la Juventus.
Dopo anni la prossima stagione non vedrà Milan impegnato sul palcoscenico europeo. Un inaccettabile affronto per il club rossonero vincitore di 7 Champions League. Se poi anche l’Inter dovesse vincere la finale di Monaco…