Inzaghi-Inter, ormai è finita. L’incontro di domani sembra essere solamente una formalità. E i nerazzurri hanno avranno un nuovo allenatore per il Mondiale per Club.
L’addio appare scontato. Imminente. Non più tardi di domani visto che martedì è previsto il primo incontro dopo la sconfitta in finale di Champions League tra Simone Inzaghi e la dirigenza dell’Inter.

Tira forte vento d’addio spiega questa mattina il Corriere dello Sport in edicola. L’offerta economicamente incredibile dell’Al Hilal – si vocifera di 50 milioni di euro d’ingaggio per due anni di contratto – non può non essere presa in considerazione dall’allenatore che, forse dal proprio canto, ha capito di aver dato tutto alla sua squadra. Altrimenti una non reazione come quella di sabato scorso, almeno dopo il primo gol del Psg, non si spiega. Chissà, magari Marotta confermerà la voglia di investire ancora e quindi la crisi, che c’è, potrebbe rientrare. Oppure, ed è la soluzione più probabile, sarà addio.
Inzaghi-Inter, è finita: già trovato l’erede
Ed è per questo che i nerazzurri hanno iniziato a cautelarsi, sempre secondo il giornale, con dei profili giovani e che hanno tutti una caratteristica: fanno giocare le loro squadre a tre dietro. I meccanismi nerazzurri sotto questo aspetto sono oliati da tempo e l’impatto, insomma, sarebbe meno difficile da gestire.

Ma quali sono questi nomi? Tutti giovani, a partire da Fabregas che sembra essere il favorito, passando per Vieira che non conosce il suo futuro ancora dopo aver portato alla salvezza il Genoa, passando per Chivu, Palladino e infine anche De Zerbi che nonostante abbia conquistato la qualificazione alla prossima Champions League con il Marsiglia potrebbe salutare.
Una situazione quella di Inzaghi da tenere sotto osservazione. Oggi per lui insieme alla sua famiglia sarà una giornata di profonda riflessione in attesa del faccia a faccia di domani. Ma a quelle cifre, oggettivamente, nessuno sarebbe in grado di dire no. E allora ecco la tentazione fortissima potrebbe portare all’addio.




