Il calciomercato estivo dell’AS Roma con Gasperini al comando pronto a smuovere ogni più ferrea certezza del popolo giallorosso
Il sinonimo di Gasperini? Tanti gol… Per ottenerli, tuttavia, non basta sbilanciare il baricentro in avanti senza curarsi delle conseguenze, ma occorre un fine studio dei movimenti da compiere in caso di possesso perso, delle rotazioni da collaudare per mettere in campo una squadra sempre imprevedibile e frizzante e, soprattutto, un gruppo di interpreti offensivi che sia perfettamente compatibile con le velleità tattiche dell’allenatore in questione.

Quest’ultimo punto è senza dubbio alcuno il più chiacchierato in questo preciso momento tra i corridoi del centro sportivo Fulvio Bernardini, dove il tecnico torinese e Claudio Ranieri – da poco promessosi nuovamente alla Roma dopo aver rifiutato il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale – stanno studiando l’attuale fase offensiva giallorossa per comprendere se gli interpreti a disposizione si riveleranno o meno compatibili con le richieste dell’ex allenatore della Dea. In tal senso sono recentemente emerse novità di rilievo, in grado di influenzare direttamente la sessione estiva del calciomercato giallorosso.
Abraham, addio Roma e ritorno in Inghilterra? Le ultime
Nominare un attaccante della Roma che possa considerarsi completamente salvo dalle prime disamine di Gasperini appare piuttosto complesso, tuttavia, se nel caso di Matias Soulé (in particolare), Tommaso Baldanzi e Stephan El Shaarawy è possibile quantomeno rintracciare delle similitudini con giocatori iconici del passato della Dea (Gasperini predilige calciatori di gamba, ma soprattutto dotati di spiccate qualità tecniche in grado di far viaggiare la palla con precisione e rapidità), nel caso di calciatori come Dovbyk, Shomurodov e Abraham (di ritorno da Milano) il calciomercato potrebbe essere fatale, dato che per nessuno di questi immaginiamo che ci sia già pronto un posto da assoluto protagonista nella Roma del futuro (l’unico che rischia tale sorte è il bomber ucraino, per ovvie ragioni di costo).

In particolare il futuro di Tammy Abraham è attualmente avvolto da uno spesso velo di mistero, dato che secondo le indiscrezioni delle ultime settimane pare che il centravanti inglese abbia manifestato con una certa insistenza la volontà di rientrare in terra natia.
Dall’Inghilterra sono giunte svariate risposte all’appello di aiuto e, di recente, anche l’Everton degli stessi Friedkin si è detto interessato al cartellino dell’attaccante classe 1997. A ribadirlo è stato il portale Everton.news, che, ricordando l’addio imminente del centravanti Dominic Calvert-Lewin, ha evidenziato l’interesse manifestato dagli inglesi nei confronti dell’ormai ex rossonero.
Nelle ultime ore è tuttavia emerso un altra indiscrezione riportata in questo caso da TEAM TALK, secondo cui l’Everton avrebbe posato gli occhi anche su Albert Gudmundsson. Il fantasista della Fiorentina non è affatto certo di rimanere a Firenze nel corso della prossima stagione, il che ha aperto ad una serie di corteggiatrici intrigate dalle luccicanti qualità di un calciatore in grado di deliziare pubblico e addetti ai lavori per via di una tecnica fuori dal comune, che abbinata ad una spiccata intelligenza calcistica e ad un discreto senso del gol ne hanno fatto uno dei profili più chiacchierati degli scorsi anni.