Vlahovic al Milan può divenire una vera trattativa di mercato? In molti se lo domandano ma nel frattempo arrivano risposte concrete.
Metti una sera a cena due dei tre club storici del calcio italiano usciti con le ossa rotte dall’ultima stagione. Entrambe hanno deciso di ripartire con un nuovo tecnico. In verità Igor Tudor è salito sul treno in corsa prima che la ‘locomotiva’ Juventus si schiantasse.

Il Milan è tornato su una sua veccia conoscenza, ben nota anche alla Torino bianconera, ovvero Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese non è noto per le sua fantasmagoriche idee ma quelle che ha le ha chiare come pochi. Due società che cercano di rilanciarsi con progetti, almeno fino a questo momento, poco più che abbozzati.
Da un lato Damien Comolli e Giorgio Chiellini, dall’altra Igli Tare e Massimiliano Allegri sono alla ricerca delle soluzioni che possano risolvere in breve tempo i loro rispettivi, seri problemi.
Vlahovic al Milan, questa volta c’è il conforto dei numeri
Il Milan è fermamente convinto di aver trovato in casa Juventus la soluzione dei suoi problemi offensivi.
Dusan Vlahovic rappresenta un problema serio per la Juventus. Contratto in scadenza nel 2026 ed un ingaggio che a partire dal prossimo luglio taglierà il folle traguardo dei 12 milioni di euro netti. La società bianconera non può permettersi di perderlo a parametro zero. Pertanto o il classe 2000 rinnova con la Juventus o sarà cessione.
Massimiliano Allegri lo conosce bene avendolo avuto alla Juventus e lo vedrebbe bene anche nel suo Milan. Ma quante possibilità ha il centravanti bianconero di vestire la casacca rossonera la prossima stagione? Gli esperti di mercato annaspano nel dare risposte concrete. Al contrario dell’Agenzia di Scommesse Snai che la sua risposta l’ha data, eccome.
Il passaggio di Dusan Vlahovic dalla Juventus al Milan è quotato ‘soltanto’ a 2. Gli scommettitori sentono quindi forte odore dell’affare. A quel punto sarebbe interessante capire quale delle due storiche società ha fatto davvero l’affare. Ma questo sarebbe soltanto il capitolo successivo.