Giungono spiacevoli novità in merito ad uno dei temi più caldi e chiacchierati degli scorsi giorni.
A differenza di quanto avvenuto per lunghi periodi nel corso delle ultime due decadi – durante le quali spesso, durante l’estate, si potevano immaginare piuttosto precisamente gli equilibri del campionato in arrivo -, in questo momento tifosi e appassionati non hanno alcuna idea di cosa aspettarsi dalla prossima stagione della massima lega italiana, anche e soprattutto per via delle numerose rivoluzioni che si compieranno nel corso delle prossime settimane.

Gli amanti della Serie A, reduci da una delle annate più imprevedibili e sorprendenti del recente passato nostrano – basti pensare alle montagne russe attraversate da Roma e Juventus, alla lotta scudetto tra Napoli e Inter e alla frenetica rincorsa alla zona Champions – sono infatti impazienti di vedere iniziare una stagione potenzialmente ricca di altrettante sorprese, tuttavia nelle ultime ore sono emerse spiacevoli novità relative alla prima giornata del campionato.
La redazione di Rai Sport in subbuglio: sciopero in arrivo?
Oramai è conclamato: il direttore di Rai Sport Paolo Petreccca è sostanzialmente solo contro tutti all’interno della redazione sportiva, la cui assemblea ha decretato ben 47 voti favorevoli e soltanto uno contrario alla sfiducia nei confronti del direttore meloniaino.
Proclamato dai componenti della redazione lo stato di agitazione e, come riportato da la Repubblica, è stata avanzata una minaccia riguardante la prima attesissima giornata di Serie A.
Difatti, sia la redazione di Roma che quella di Milano sembrerebbero intenzionate a scioperare in concomitanza con la prima giornata di Serie A programmata per il weekend del 23 agosto. Il comunicato relativo all’Assemblea di redazione recita: “All’indomani della doppia mancata approvazione del piano editoriale, la redazione di RaiSport, Roma e Milano unite, torna a ribadire la propria sfiducia”.
I giornalisti Rai denunciano una serie di problemi relativi a “spazi, promozioni e programmi senza visione d’insieme e intesa con l’azienda in termini di palinsesto, pianta organica e budget”. Il comunicato prosegue citando l’importanza di invertire rotta prima degli importanti appuntamenti relativi alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina e i Mondiali di calcio, con particolare enfasi nel finale alla controversa gestione del personale femminile.