Il mercato della Juventus prosegue alla ricerca dei nuovi profili da girare al tecnico Igor Tudor. Ma come sempre non mancano le difficoltà.
Il Mondiale per Club sta entrando nel vivo e le grandi d’Europa sono ‘scese in campo’. Il calcio italiano ha incassato un altro umiliante k.o. Inter e Juventus fuori appena raggiunti gli ottavi di finale.

Se dall’Inter di Beppe Marotta, orfana di Simone Inzaghi, che dal sogno ‘Triplete’ si è ritrovata a convivere con l’incubo degli ‘zero tituli’ conseguiti, ci si attendeva di più, la Juventus ha fatto ciò che al momento può fare. Nulla di più poiché di più non può.
E’ da lì che deve ripartire la dirigenza bianconera. La linea tracciata da Damien Comolli e da Igor Tudor indica come la rosa attuale abbia bisogno di almeno quattro/cinque innesti di qualità così come sarà indispensabile tentare di ‘recuperare’ qualche grande investimento.Il rivedere in bianconero il Teun Koopmeiners ammirato con la maglia dell‘Atalanta potrebbe rappresentare l’acquisto più importante della Juventus per la stagione 2025-26. Occorre, però, aggiungere altra qualità.
Per Jadon Sancho può arrivare la beffa
Il primo pezzo della nuova Juventus targata Damien Comolli è Jonathan David, classe 2000, attaccante canadese ex Lille.

Il secondo nome presente sul taccuino del nuovo direttore generale della Juventus compare anche nella lista dei dirigenti del Besiktas, almeno secondo quanto riportato da kartalrecord.com.
Secondo l’inviato Ersin Albayrak, il club turco ha chiesto informazioni sull’esterno del Manchester United, Jadon Sancho. Il classe 2000 inglese nell’ultima stagione ha indossato in prestito la maglia del Chelsea dove ha giocato complessivamente 42 partite realizzando 5 reti e 9 assist.
L’esterno dei Red Devils è obiettivo datato della Juventus che lo ha cercato già durante la scorsa sessione estiva senza, però, riuscire a trovare la quadra con il club inglese. Il Manchester United valuta Jadon Sancho circa 28 milioni di euro. La Juventus continua a seguire la sua situazione ma da oggi potrebbe avere una rivale in più.





