Fuori dalle Coppe europee: la stangata della Uefa è clamorosa. Una nuova comunicazione per niente benevola è arrivata ai due club. La situazione
La Uefa sta mettendo sotto la propria lente d’ingrandimento moltissimi bilanci delle società europee. L’obiettivo è quello di evitare intanto grosse perdite e non permettere a chi ha un meno molto grosso a bilancio di fare mercato.

Insomma, si vogliono valutare tutti i comportanti delle varie società che partecipano alle manifestazioni che la Uefa organizza ogni anni e che permette anche di incassare un bel po’ di soldini. Anche la Roma ha avuto una multa minima alla fine di giugno, parliamo di 3 milioni di euro dopo aver cercato in tutti i modi rimanere dentro i paletti del Fair Play Finanziario. Una situazione assolutamente diversa da quella che secondo il Times stanno vivendo il Chelsea di Enzo Maresca e l’Aston Villa di Unai Emery.
Stangata Uefa: Chelsea e Aston Villa rischiano grosso
“Negli ultimi anni i club della Premier League si sono pagati a vicenda ingenti quote nei casi in cui i giocatori si sono mossi in entrambe le direzioni. E ci sono state proteste da parte dei rivali che ciò è stato fatto con l’obiettivo di aumentare artificialmente i proventi dei trasferimenti al fine di rispettare le regole di redditività e sostenibilità” viene spiegato.

Si parla di un paio di giocatori che secondo l’accusa avrebbero avuto oggettivamente un valore di mercato molto più basso rispetto a quello che è stato concordato tra le due società. E la Uefa, che ha multato il Chelsea per 31 milioni di euro, avrebbe avvertito le due società che sta tenendo davvero sott’occhio tutte le altre operazioni.
I Blues, che hanno da poco vinto il Mondiale per Club inoltre, non solo potrebbero rischiare una multa di 91 milioni di euro se nel corso dei prossimi anni non riuscissero a stare dentro i paletti, ma addirittura rischierebbero l’eliminazione dalle prossime manifestazioni europee. Stesso discorso valido anche per l’Aston Villa.





