Calciomercato Juventus, i bianconeri potrebbero perdere il giocatore che potrebbe passare all’Inter. Ultima offerta da 45 milioni di euro
Il calciomercato è strano e lo abbiamo capito. E c’è un intreccio clamoroso tra Milano e Torino che potrebbe prendere piede nel corso dei prossimi giorni. Però è giusto fare chiarezza e partiamo dal principio, dalla base della cosa.

Allora: come sappiamo l’Inter ha messo nel mirino Lookman dell’Atalanta e oggi almeno stando alle ultime indiscrezioni di mercato sarebbe arrivata l’ultima offerta di Marotta alla Dea: la richiesta di 50 milioni di euro non è stata soddisfatta, con i nerazzurri di Milano che si sono “fermati” a 40 più ulteriori cinque di bonus. Percassi, che non cede niente senza vedere tutto quello che viene richiesto, ci sta comunque pensando. Ma la voglia dell’Inter sarebbe quella di chiudere in breve tempo oppure, nel caso, andare verso altri obiettivi. Ed è qui che entra in gioco la Juventus.
L’Inter su Nico Gonzalez: lo scenario
In casa Juventus Nico Gonzalez è l’uomo in uscita. Accostato anche all’Atalanta appunto per un’ipotetica partenza del nigeriano, secondo le informazioni che i queste ore sono state riportate da Sky Sport il pensiero sull’argentino, qualora non andasse in porto il Piano A, lo starebbe facendo anche Beppe Marotta.

La richiesta in questo caso sarebbero di almeno 30 milioni di euro da parte di Comolli – anche per via dell’investimento che la società piemontese ha fatto lo scorso anno – ma si potrebbe anche trovare un accordo a cifre inferiori, magari a 25. E a quanto si è capito ovviamente questi soldi l’Inter ce li ha e li potrebbe mettere sul piatto.
Una situazione delicata, in poche parole, e assolutamente da seguire nel corso dei prossimi giorni perché tutti hanno fretta di chiudere e capire come comportarsi poi nell’ultimo mese del calciomercato, quello più importante come sappiamo, quello che potrebbe anche regalare dei colpi a sorpresa. Come questo, insomma: sì, perché Nico Gonzalez all’Inter sarebbe davvero una sorpresa clamorosa.





