A calciomercato ancora in corso e campionato non iniziato emergono novità sulla delicata situazione di Igor Tudor in terra bianconera. Ecco le ultime
Il campionato non è neanche iniziato, ma la sensazione è che potremmo trovarci di fronte ad un’annata ancor più imprevedibile di quanto avvenuto lo scorso anno. La profonda metamorfosi avvenuta sulle panchine della parte sinistra della classifica non può che indurre a credere che servirà del tempo per ristabilire degli equilibri già sufficientemente precari.
A cambiare, infatti, non sono stati soltanto i profili seduti sulle panchine, ma, come diretta conseguenza del valzer di panchine, in queste settimane sta avvenendo anche una consistente metamorfosi degli organici. Quando si cambia allenatore, infatti, è sostanzialmente impossibile non predisporsi per una ristrutturazione di diversi aspetti della squadra, tra i quali spicca senza dubbio alcuno la rosa.

Alla luce di ciò è possibile convenire come le variabili in gioco siano davvero numerose e, per ora, l’unica flebile certezza paventata da tifosi e appassionati è che il Napoli di Antonio Conte competerà per lo scudetto.
Per il resto, al netto della sacrosanta speranza, nessuna reale sicurezza alberga nei cuori dei tifosi della nuova Roma di Gian Piero Gasperini, del nuovo Milan di Massimiliano Allegri, della nuova Inter di Christian Chivu o della rinnovata Juve di Igor Tudor. Nel caso di quest’ultimo negli ultimi mesi i tifosi hanno alternato manifestazioni di grande affetto e di particolare scetticismo.
Tudor già a rischio? Le ultime dai bookmakers
Mancano una manciata di giorni all’inizio del campionato e, nonostante indizi labili e appena accennati, i bookmakers hanno già iniziato a stilare una classifica dei tecnici più a rischio in ottica esonero.
Tra gli allenatori delle big i più traballanti sembrerebbero essere Christian Chivu e Igor Tudor, ovvero i tecnici chiamati a gestire le squadre più vincenti della storia della Serie A (almeno in termini di risultati in patria).

Se nel caso di Chivu appare piuttosto comprensibile lo scetticismo di una tifoseria che fino a qualche settimana fa poteva contare su uno degli allenatori più stimati del mondo, per quanto concerne Tudor la sensazione è che il popolo bianconero sia spaccato in due, tra chi non può che apprezzare il DNA bianconero incarnato dalla figura del croato e chi, al contrario, avrebbe preferito un allenatore più blasonato e con una personalità calcistica ben precisa per tornare a competere ai massimi livelli della Serie A.
Difatti, a campionato neanche iniziato, i bookmakers di Snai quotano l’esonero di Tudor a 6.50, ovvero il più probabile subito dopo Chivu a quota 4.50. Per il resto Allegri naviga sereno a quota 10.00, Gasperini poco sopra Tudor, Pioli a 7.50 e Conte e Fabregas possono contare su una fissa dimora a quota 15.00.





