Dai nerazzurri ai rossoneri, clamoroso colpo di coda che rappresenta un autentico turning point
La sessione estiva di calciomercato si è chiusa senza particolari scossoni per la Roma ma anche per tante big, costrette a fare di necessità virtù adeguandosi ai tanti parametri economici impossibili da bypassare. Non hanno sortito effetti concreti i dialoghi tra i giallorossi e il Milan per il possibile scambio Gimenez-Dovbyk: dopo i dubbi riguardanti la formula dell’affare, a scrivere la parola fine alla trattativa è stata la volontà del ‘Bebote’ di non lasciare un ambiente che di fatto lo aveva scaricato.

Titoli di coda dai due volti per i rossoneri; luminosa alla voce uscite, molto meno prorompente in entrata. Di fatto Allegri non è stato accontentato in alcune delle sue richieste principali: un attaccante dalle caratteristiche diverse rispetto a quelle di Gimenez (poi individuato in Dovbyk) e un centrale d’esperienza in grado di tenere le redini di un reparto rimasto orfano anche di Thiaw.
A tal proposito, continuando a puntare il focus sui discorsi riguardante l’attacco, emerge un retroscena tutt’altro che banale che, se confermato, avrebbe letteralmente del clamoroso.
Calciomercato Inter e Milan, bomba Pio Esposito: blitz last minute di Tare
Secondo quanto riferito dal giornalista di 7 Gold Alfonso Sciascia, a meno di 24 ore dalla chiusura del mercato il Milan avrebbe fatto un tentativo per capire la fattibilità dell’operazione Pio Esposito. Sondaggi esplorativi che ovviamente non hanno portato a sbocchi concreti non solo per gli esigui tempi tecnici per imbastire la trattativa, ma anche per la volontà dell’Inter di ritagliare un ruolo da autorevole protagonista a un giovane sul quale ha deciso di puntare in modo convinto.

Al debutto stagionale con l’Inter nel secondo tempo della sfida contro l’Udinese, Esposito è infatti considerato una pietra miliare per il nuovo progetto tecnico, impattante nel presente e dal futuro assicurato. Non è un caso che, nei giorni concitati post infortunio di Lukaku, i nerazzurri abbiano rispedito al mittente anche una proposta del Napoli che secondo alcune indiscrezioni si sarebbe aggirata sui 45 milioni di euro.
Convocato dal CT Gattuso per le due gare contro Estonia e Israele, il classe 2005 ha ribadito la volontà di giocarsi le sue carte nello scacchiere di Chivu rivelando di non aver mai preso in considerazione l’idea di un addio. Unità di intenti che, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe garantire all’attacco dell’Inter un attaccante moderno per molti anni. I sondaggi dalla Premier e dalle big italiane (Napoli e Milan last minute) non hanno smosso di un centimetro uno scenario assolutamente granitico. Dal canto suo, Tare non ha potuto non registrare questo status quo.





