Addio da 50 milioni e ribaltone Friedkin: Gasperini sa già tutto

Calciomercato e non solo: ecco le cinque mosse dei Friedkin per ripianare i conti della società. Cessioni e stadio. Tutto svelato

Le parole di Ranieri tengono ancora banco. L’ex tecnico, adesso dirigente giallorosso, ha parlato chiaramente: la Roma non si può prendere dei rischi inutili sotto il profilo economico. Deve stare dentro i paletti del fair play finanziario per evitare guai peggiori delle multe.

I Friedkin in tribuna all'Olimpico
Addio da 50 milioni e ribaltone Friedkin: Gasperini sa già tutto (AnsaFoto) – Asromalive.it

Ha fatto chiarezza, Sir Claudio. E ci voleva, perché nel corso delle ultime settimane di mercato si è parlato tantissimo. E si è capito, anche, perché alcuni giocatori non sono arrivati alla corte di Gasperini. Troppi costi, che una società come la Roma in questo momento non può sostenere. E come si fa? Bene, secondo il Corriere dello Sport in edicola questa mattina i Friedkin sono pronti a fare la mossa che serve alla situazione. Anzi, a dire il vero, le mosse. Cinque punti cardine per la gestione societaria dei prossimi anni.

Le mosse dei Friedkin: i cinque punti per la Roma

Il primo è quello sportivo, vale a dire cercare di prendere la Champions a tutti i costi. Gli introiti della massima competizione europea devono per ovvi motivi essere presi in considerazione. E questo è il primo punto, quello dei risultati sportivi. Poi si passa al monte ingaggi: da spalmare – vedi situazione Dybala – o da tagliare, vedi Pellegrini, che ha un impatto di 10 milioni di euro lordi sul totale degli emolumenti. Insomma, qualche sacrificio.

Svilar passa la palla con i piedi al compagno
Le mosse dei Friedkin: i cinque punti per la Roma (AnsaFoto) – Asromalive.it

Altri sacrifici arriveranno probabilmente dalle cessioni. Leggasi voce plusvalenze. Uno tra i quattro big four potrebbe salutare (Koné (per 50 milioni di euro si legge), Ndicka, Soulé e Il Messaggero questa mattina parla anche di Svilar): loro sono quei calciatori che grazie ad un addio potrebbero rimpinguare le casse giallorosse. C’è sempre la questione stadio aperta ovviamente. Alla quale i Friedkin credono molto. E qualora dovesse essere costruito il nuovo impianto, anche gli sponsor potrebbero decisamente aumentare nel corso delle prossime stagioni.

Infine l’area scouting, creare dentro casa quei calciatori che, o potrebbero rimanere in giallorosso e quindi regalare sogni e trofei, oppure essere venduti tornando in questo caso alla questione plusvalenze di prima. Insomma, le idee ci sono, serve metterle in atto. Ed è questo il solito punto. Chissà se la Roma ci riuscirà.

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