Ormai solo questione di tempo prima del ribaltone definitivo: il tecnico paga gli scarsi risultati ottenuti
I vari campionati in giro per il mondo sono entrati nel vivo e alcune panchine hanno già cominciato a scricchiolare. Nonostante il numero esiguo di incontri ufficiali, spunti di un certo tipo di certo non sono mancati. Ne sanno qualcosa gli allenatori di Serie A che, volente o nolente, sono stati messi in discussione in un tourbillon di polemiche roventi, ma non solo.

Come spesso succede in questo genere di situazioni, la Champions League può rappresentare un autentico spartiacque nei giudizi sull’esito di una stagione. Il caso di José Mourinho è stato sostanzialmente emblematico. Pochi giorni dopo essere stato esonerato dal Fenerbahçe, lo Special One ha infatti trovato l’accordo con il Benfica al termine di un ribaltone che è stato salutato con giubilo dai tifosi delle ‘Aquile’.
L’esito dei preliminari di Champions – e più in generale la traiettoria di una stagione che sta faticando a decollare – potrebbero però risultare fatali anche ad un altro allenatore.
Champions League fatale: arriva un altro esonero
Attraversando il canale della Manica e addentrandoci nelle Highlands, impossibile non menzionare quanto sta succedendo sulla panchina dei Rangers Glasgow. La compagine di Martin è infatti:
- Undicesima in classifica
- Non ha ancora vinto in campionato
- Ha subito l’eliminazione dai preliminari di Champions League
Ruolino di marcia che, come prevedibile, non poteva non calamitare polemiche e annesse critiche. Non sono pochi infatti i tifosi che sui social hanno immediatamente preso posizione, invocando l’esonero del tecnico scozzese.

La panchina dei Rangers effettivamente traballa pericolosamente al punto che, stando a quanto trapelato, non sarebbe affatto da escludere un ribaltone in tempi relativamente brevi. Secondo quanto riferito da Football Insider, infatti, a Martin potrebbe essere concesse solo tre partite per salvare la sua panchina.
Lasso di tempo durante il quale la proprietà si aspetta una reazione di pancia dalla squadra. Laddove ciò non avvenisse, l’esonero dell’allenatore diventerebbe quasi inevitabile.





