Mike Maignan potrebbe prendersi una bella vendetta in questo momento e lasciare il Milan con un pugno di mosche in mano: si sta muovendo qualcosa
Il portiere francese ha riportato un problema al polpaccio contro il Bologna e non era disponibile contro l’Udinese, nella larga vittoria degli uomini di Allegri. Di lui si parla da tempo in uscita, con diverse sirene che arrivano da campionati stranieri di massimo livello.

Se c’è un aspetto su cui il Chelsea può migliorare di certo questo è il ruolo del portiere. Si perché i Blues hanno speso forse più di tutti negli ultimi anni per tornare in alto e ci sono parzialmente riusciti, grazie ai successi in Conference League, Coppa del Mondo per Club e qualificazione in Champions League dopo il quarto posto in Premier.
Perché citare il Chelsea a proposito di Maignan? Semplice, perché il portiere francese è il primo obiettivo per prendere il posto di Robert Sanchez a gennaio. L’estremo difensore spagnolo non ha mai convinto a pieno e su di lui si sono concentrate diverse critiche nelle ultime ore a causa dell’espulsione rimediata contro il Manchester United, nella sconfitta interna della scorsa giornata.
Vendetta Maignan: scippo italiano e precontratto firmato
Nonostante la revisione del VAR, la decisione dell’arbitro è rimasta invariata, costringendo l’allenatore del Chelsea Enzo Maresca a effettuare cambi tempestivi.

Non è tanto la squalifica da scontare nel prossimo turno di Coppa di Lega di martedì contro il Lincoln City, ma quanto il rendimento in generale di Sanchez. Questa può essere la scusa buona per affondare su Maignan. Lo scorso giugno era già stato fatto un tentativo da parte del mister italiano dei Blues, ma il Milan sparava troppo alto (almeno 30 milioni di euro).
A gennaio però le cose potrebbero cambiare e uno spiraglio si potrebbe aprire nella trattativa, così come riportato dalla stampa britannica. Ricordiamo infatti che il contratto del numero 1 scade al termine della stagione e qualora dovesse restare a Milanello sarebbe libero di firmare un pre-contratto con chiunque dal 1° febbraio 2026.





