Doppio rifiuto di De Rossi: salta il ritorno in panchina

Libero da più di un anno, l’ex allenatore della Roma vuole fare la scelta giusta prima di tornare ad allenare 

Tornare ma con giudizio. Con questo stato d’animo, Daniele De Rossi continua a ponderare con attenzione il suo ritorno in panchina, nella consapevolezza che la fretta può spesso condurre a scelte sbagliate. Esonerato dalla Roma poco più di un anno fa, l’ex centrocampista giallorosso sta ricevendo diverse chiamate.

Daniele De Rossi saluta i tifosi della Roma
Daniele De Rossi (Lapresse) – asromalive.it

Prima di poter tornare a sedersi su una panchina, il tecnico 42enne deve svincolarsi dal contratto in essere con il club capitolino, valido fino al 30 giugno del 2027. In questo senso, nelle scorse settimane sono stati compiuti passi importanti, con un’intesa di massima per la rescissione consensuale.

De Rossi ha detto no: salta il ritorno in Serie B

Prima della sosta per le Nazionali, in Italia la sua candidatura è finita sulle scrivanie di Fiorentina, Monza Torino, ma i tre club hanno sin qui fatto scelte diverse, confermando Pioli, Baroni e Bianco nel loro ruolo. In Serie B si era parlato anche di Empoli, ma i toscani hanno puntato sul ritorno di Alessio Dionisi.

I tifosi della Sampdoria a Monza
Tifosi della Sampdoria (LaPresse) – asromalive.it

A proposito di cadetteria, dopo l’esonero di Donati, secondo Il Secolo XIX, la Sampdoria avrebbe fatto un nuovo tentativo per De Rossi. Ma dopo il rifiuto della scorsa estate, anche questa volta il presidente dell’Ostiamare ha rifiutato la panchina blucerchiata. Nelle ultime ore, La Stampa ha parlato anche dell’ipotesi Juventus per DDR.

Gestione cookie