L’ex CT della Nazionale in bianconero: l’incastro vincente e un indizio a sorpresa, lo scenario
Nonostante i timidi segnali di risveglio forniti al Bernabeu, contro il Real Madrid la Juventus è incappata nella seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata a Como. Con soli due punti conquistati nelle prime tre gare di Champions, i bianconeri sono già spalle al muro. Tre come le gare consecutive senza trovare gol per una squadra ancora alla ricerca di una quadra definitiva.

La panchina di Tudor continua a traballare senza soluzione di continuità. Di fatto la trasferta a Roma si impone come un banco di prova cruciale per il prosieguo dell’avventura del tecnico croato sulla panchina bianconera: in caso di sconfitta non sono affatto esclusi ribaltoni. Mai sbocciato del tutto, il rapporto tra l‘ex Marsiglia e Comolli potrebbe essere già giunto ai suoi titoli di coda.
Anche per questo non sono pochi i nomi direttamente o indirettamente accostati alla ‘Vecchia Signora’. Dalla tentazione Palladino, con il cui entourage c’è già stato un contatto esplorativo, alla suggestione Spalletti; molto più defilato invece Mancini, al momento piuttosto indietro nell’indice di gradimento dell’area tecnica della Juventus.
Spalletti nuovo allenatore della Juventus? La posizione dei bookmakers
Come informa AgiproNews, l’addio del tecnico croato entro l’inizio del 2026 si trova a quota 1,85, assolutamente in calo rispetto alla quota (3,00) con la quale era bancato lo stesso evento. Ma ancor più importante è il tam tam mediatico relativo al suo papabile successore.

Contrariamente alle ultime indiscrezioni trapelate, i betting analyst puntano forte su Roberto Mancini, in pole position a quota tre. A dividersi il secondo gradino del podio sono poi Luciano Spalletti e Raffaele Palladino (a quota 5). Per chiudere, il sogno Zidane è destinato a restare tale: neanche i bookmakers gli danno molto credito, bancando il possibile ritorno di Zizou all’ombra della Mole a quota 25.





