Il centrocampista della Roma ha molti estimatori in Italia e all’estero, anche in virtù del contratto in scadenza a giugno 2026
Non è un mistero, tantomeno una novità. Ma forse non tutti sanno che, lo scorso gennaio, Lorenzo Pellegrini era stato davvero vicinissimo al Napoli. La formula concordata tra le due società era quella sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, intorno ai 15 milioni di euro. Le due società avevano di fatto sistemato tutto, ma poi il gol nel derby ha cambiato le carte.

La rete nella stracittadina ha convinto il centrocampista giallorosso a rifiutare l’offerta degli azzurri e proseguire la sua avventura a Roma. La scorsa estate invece si erano affacciati dei club inglesi, ma i discorsi non sono mai entrati nel vivo e così il classe ’96 è rimasto, tornando ad essere un giocatore molto utile per la causa giallorossa. Gasperini, infatti, lo stima e contro il Sassuolo ha apprezzato anche la forma fisica del giocatore.
Pellegrini e il Napoli: la verità sulla chiamata di Manna
Il ds Manna è un grande estimatore di Pellegrini. È stato lui, insieme a Conte, a spingere lo scorso inverno per portarlo in Campania. Ora, a distanza di mesi e dopo il grave infortunio di De Bruyne il film si ripete ma non sarà facile convincere Pellegrini a lasciare la Roma a stagione in corso e a pochi mesi dalla scadenza del contratto.

Non risultano, allo stesso tempo, novità sul rinnovo di Pellegrini che difficilmente la società giallorossa affronterà e non solo per motivi economici. Certo è che l’ex Sassuolo, quasi svincolato, avrà la forza contrattuale per chiedere delle cifre in linea con il suo mercato e il suo valore. Le offerte dall’Italia e dall’estero, quindi, non mancheranno di certo.
E.Y.





