Chiesa nella Capitale? Arriva la chiamata decisiva

La mossa per l’ex Juventus riapre in maniera importante il tormentone sul suo futuro: ecco come stanno le cose

Definire complicata la permanenza di Federico Chiesa tra le file del Liverpool sarebbe solo e soltanto un eufemismo. Impiegato anche in questa stagione con il contagocce, l’esterno offensivo italiano ha rispedito al mittente le varie sollecitazioni di Gattuso ad accettare la convocazione in Nazionale.

Federico Chiesa prova ad agganciare il pallone
Chiesa nella Capitale? Arriva la chiamata decisiva (Ansa Foto) – AsRomalive.it

Tutt’altro che imprescindibile per lo scacchiere di Slot, finora l’ex Fiorentina e Juventus non ha mai preso in seria considerazione l’ipotesi di cambiare aria, forte anche del contratto che lo lega al Liverpool fino al 2028. Nel caso in cui la situazione non dovesse cambiare, però, non è escluso che il club inglese e soprattutto il diretto interessato possano ritornare sui loro passi.

Futuro Chiesa, nuovo colpo di scena: ecco cosa sta succedendo

Al netto di qualche timido abboccamento dalla Serie A, però, nessun club italiano ha sferrato l’assalto decisivo con il quale scompaginare le carte in tavola. Stando a quanto trapela dall’Inghilterra, sarebbe infatti il West Ham la compagine più decisa a rompere gli indugi.

Federico Chiesa esulta dopo la rete
Futuro Chiesa, nuovo colpo di scena: ecco cosa sta succedendo (Ansa Foto) – AsRomalive.it

Secondo quanto riferito da Indykaila News, gli Hammers avrebbero bussato alla porta del Liverpool chiedendo di intavolare la trattativa per Chiesa con la formula del prestito. Immediata la risposta dei Reds che – restii a mettere a bilancio una minusvalenza – valutano la cessione di Chiesa solo a titolo definitivo. 

Stando così le cose, sembra piuttosto complicato un ritorno di Chiesa in Serie A. Considerato anche l’elevato ingaggio del figlio d’arte, l’affare comporterebbe un esborso nell’immediato piuttosto concreto visto che il Liverpool non ha alcuna intenzione di svendere un giocatore pagato comunque 14 milioni di euro.

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