Tra i tanti nomi seguiti dal club giallorosso, uno va monitorato attentamente per le sue condizioni fisiche
Il gong iniziale del calciomercato di gennaio è davvero dietro l’angolo e la Roma, al netto delle difficoltà economiche, non ha alcuna intenzione di farsi cogliere impreparata. Già da tempo, Frederic Massara si è messo all’opera per provare ad assecondare le richieste di Gian Piero Gasperini, soprattutto per quanto riguarda l’attacco, che rappresenta la vera nota dolente di questa stagione.

Un centravanti e un’ala sinistra rappresenterebbero il massimo per l’allenatore piemontese, ma non è escluso che i giallorossi possano andare su un profilo che sia in grado di ricoprire entrambi ruoli, come Mathys Tel, Giacomo Raspadori o lo stesso Fabio Silva.
Anche Joshua Zirkzee ha spesso agito da seconda punta, mentre un altro obiettivo concreto ha più le caratteristiche da numero nove puro. Stiamo parlando di Yuri Alberto, seguito la scorsa estate e trattato già da novembre, dopo una riunione con il suo agente, Andre Cury, a Trigoria.
Oltre all’ostacolo del prezzo (30 milioni di euro) che i giallorossi vorrebbero aggirare proponendo un prestito con obbligo di riscatto facile e ai dubbi su un adattamento rapido al calcio italiano, a preoccupare è anche il nuovo infortunio subito dall’ex Zenit San Pietroburgo.

Dopo aver saltato già 61 giorni e 21 partite in stagione per una frattura alla vertebra lombare e un’operazione all’ernia inguinale, il 24enne si è fermato per un edema nella sinfisi pubica, un’articolazione che collega le ossa pubiche di destra e sinistra nel bacino, e un sovraccarico agli adduttori.
Il bomber è fermo dal primo dicembre, ma proverà il recupero lampo per le due semifinali di Coppa del Brasile contro il Cruzeiro (11 e 14 dicembre). È ovvio che, in caso di affondo decisivo, la Roma dovrà monitorare con attenzione anche questo ultimo problema fisico.





