Raspadori e Zirkzee, tutte le cifre: cosa manca per la firma

La Roma è pronta ad imboccare il rettilineo finale per i due attaccanti: le ultime

Quarta con 30 punti in classifica, nonostante le sei sconfitte in Serie A e uno dei peggiori attacchi tra le big dei campionati europei più importanti. In questa prima metà della stagione, la Roma ha gettato le basi per costruirsi un futuro solido, in cui possa risentire l’ambito inno della Champions League. La sola impermeabilità difensiva, dovuta molto spesso anche ad un super Svilar, alla lunga potrebbe non bastare per centrare l’obiettivo finale.

Zirkzee e Raspadori, accordo Roma
Raspadori e Zirkzee, tutte le cifre: cosa manca per la firma (IA Foto) – Ansa/asromalive.it

È anche per questo che Frederic Massara, con il via libera della famiglia Friedkin, ha deciso di spingere sull’acceleratore e provare a regalare il prima possibile a Gian Piero Gasperini gli attaccanti tanto agognati. Un percorso intrapreso più di due mesi fa e che ora sembra essere giunto all’ultima curva.

Forte di un accordo con Joshua Zirkzee e Giacomo Raspadori, il direttore sportivo giallorosso proprio in queste ore proverà ad intraprendere il rettilineo finale, nella speranza di vedere il traguardo entro la prima metà di gennaio. Con l’Atletico Madrid, si cercherà un punto d’incontro sulla formula del diritto di riscatto. L’intesa sulla cifra è stata raggiunta a circa 20 milioni di euro, ma dalla Spagna spingono per arrivare a un obbligo condizionato.

D’altronde, è proprio questa la formula che ha fatto breccia nel muro innalzato dal Manchester United un mese fa. I Red Devils hanno capito che Zirkzee ha scelto l’Italia e la Roma e hanno abbandonato i propositi di una cessione a titolo definitivo. Prestito oneroso a 5 milioni con obbligo di riscatto al raggiungimento della Champions a 30 milioni, più 5 milioni di bonus.

È questo il pacchetto che può riportare l’olandese in Italia. Cosa manca, dunque, per sbloccare definitivamente le due trattative. Sul fronte Raspadori, tra oggi e domani si cercherà l’intesa definitiva sulla formula, mentre per l’ex Bologna è una questione di tempistiche. Amorim ha chiesto di trattenere il giocatore fino al ritorno dalla Coppa d’Africa di Mbuemo e Diallo, ma c’è la sensazione che il via libera possa arrivare anche prima.

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