Tre pareri sulla cessione dell’attaccante al Milan
BOJAN LIGUORI EVANI CORRIERE DELLO SPORT / ASROMALIVE.IT – L’argomento del giorno è senza ombra di dubbio l’inattesa e repentina cessione di Bojan Krkic dalla Roma al Milan. Una soluzione che ha naturalmente creato due fronti. C’è il fronte di quelli che pensano che sarebbe stato inutile tenere un giocatore che Zeman ritiene inadatto ai suoi schemi e che avrebbe fatto molta panchina, mentre l’altro fronte è di quelli che si dicono indignati di fronte alla scelta della società, che va a rinforzare una diretta concorrente con un giocatore giovane e di prospettiva.
A dir la verità del primo fronte fanno parte in pochi. Il Corriere dello Sport ad esempio, che questa mattina in un articolo a firma del giornalista Maglie, definisce Bojan come “bravo, ma non decisivo“. In pratica nell’articolo si sostiene la tesi secondo cui se il Barcellona non lo ritenne pronto dandolo alla Roma e non puntando su di lui, un motivo ci sarà stato. Lui, a differenza di gente come Pedrito o Thiago Alcantara, non ha superato l’esame, e anche in Nazionale non è mai riuscito a farsi avanti.
Del secondo fronte, di quelli che hanno urlato a loro disapprovazione sui social network nella giornata di ieri, vi riportiamo il parere autorevole del giornalista Paolo Liguori, noto tifoso della Roma. E’ intervenuto ai microfoni de ilsussidiario.net. Ecco le sue parole:
La Roma ha ceduto Bojan al Milan: rammarico o nessun rimpianto?
“La Roma ci perde, perché Bojan era molto adatto agli schemi di Zeman. Diciamo che dovendo fare un sacrificio la sua cessione si può capire di più“.
In che senso?
“Bojan non era di proprietà della Roma, era in prestito. L’anno prossimo sarebbe tornato al Barcellona, perché ha un diritto di riscatto esagerato (28 milioni, ndr). In quest’ottica era il più conveniente, o diciamo il meno doloroso da cedere. Ma attenzione perché oggi si è parlato anche di Osvaldo…”.
Già, Osvaldo. Secondo Liguori l’italoargentino “non verrà ceduto, si ribalterebbe tutto“, mentre su Nico Lopez e Giuseppe Rossi sostiene che la partenza dell’uno è legata all’arrivo dell’altro “altrimenti il reparto resterebbe improvvisamente scoperto”. Il giornalista conclude parlando di mercato “servirebbe un esterno di destra esperto, ma andrebbe bene anche Jung” , anche perché la Roma non lo ha preoccupato contro il Catania “aveva in mano la partita”. Auspicando nel risveglio di “Lamela, la sua fioritura è un punto chiave per il campionato della Roma. Anche perché un tridente con lui, Osvaldo e Totti non ce l’ha nessuno”. Si è scordato di Destro, ma fa niente…
Ovviamente chi è contento dell’arrivo di Bojan al Milan sono i tifosi rossoneri, che si ritrovano a costo zero un rinforzo molto interessante. Uno di questi, illustre, è Alberigo Evani, tecnico della nazionale Under 19 ed ex giocatore rossonero, che dice di lui ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “Come puó cambiare il Milan con Bojan? Il modulo puó anche rimanere lo stesso, tutto dipenderà dalle intenzioni di Allegri. Bojan è un elemento duttile, capace di spaziare in tutto il fronte offensivo”.
Valerio De Santis
