CONFERENZA STAMPA Zeman: “La squadra non mi è piaciuta. Dobbiamo cambiare mentalità”

Il tecnico boemo Zdenek Zeman
Il tecnico boemo Zdenek Zeman

Ritorno all’Olimpico per Zdnek Zeman dopo l’esonero di due stagioni fa. Queste le sue parole nella conferenza stampa di fine gara.

Alle sue squadre solitamente non mancano ritmo e produzione di azioni da gol. Cosa è successo oggi?

“Ogni volta che si perde si dice così, la squadra crede in me. Penso che anche se la squadre avesse prodotto più azioni, oggi avremmo perso comunque. Penso che a Roma non perderà solo il Cagliari, ma tante altre squadre. Abbiamo avuto poca propensione alla fase offensiva”.

Come mai l’avvicendamento tra i pali tra Cragno e Colombi?

“Colombi negli ultimi due giorni non si era allenato bene, aveva preso un colpo al fianco in allenamento e quindi avendo due portiere di buon livello, ho scelto di far giocare Cragno”.

A lei non sembra che la squadra la segue poco?

“Davanti avevamo la Roma, una grande squadra. Abbiamo avuto un po’ di timore dopo aver visto la Roma in Champions e nei primi quindici minuti. Abbiamo avuto poca propensione offensiva”.

E’ mancata la fantasia in attacco oggi?

“Ho tanti attaccanti di buon livello, oggi non sono riusciti ad esprimersi al meglio. In questa sconfitta sono contento per Destro e Florenzi che sono due ragazzi che hanno iniziato a venire fuori con me”.

Garcia è amato per i risultati e i record portati. Lei a Roma è ancora molto amato anche se non ha portato vittorie. Come si spiega questo “amore”?

“Faccio i complimenti a Garcia e credo che quando sono stato a Roma ho cercato di regalare qualche emozione attraverso un gioco un po’ più spettacolare”.

Quanto le dà fastidio vedere il Cagliari che non combatte e un giudizio sulla prestazione di Ibarbo.

“Non ho detto che la mia squadra non combatte, anzi oggi come contro l’Atalanta la squadra ha messo grande voglia”.

Tornando a Roma dopo due anni ha trovato una soluzione totalmente diversa o ha trovato sintomi del suo passaggio?

“E’ un’altra Roma, ci sono altri giocatori. In campo c’erano soltanto tre giocatori della squadra che avevo io. Solo Destro, Florenzi e De Rossi”.

De Rossi e Pjanic oggi sono due giocatori diversi rispetto a due anni fa con lei?

“Pjanic ha fatto buone partite anche con me. De Rossi gioca spesso quinto difensore e a me non mi serviva farlo giocare in difesa”.

Redazione AsRomaLive.it

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