Roma-Genoa, Fonseca: “Domani giocano Fazio e Jesus”

Convocati Fonseca

ROMA-GENOA CONFERENZA STAMPA FONSECA – Prima conferenza stampa ufficiale di vigilia per l’allenatore giallorosso Paulo Fonseca, che alle 16:30 parlerà in sala stampa per presentare la sfida di domani sera contro il Genoa di Andreazzoli, valida per la prima giornata di Serie A.

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Quali sono le sue emozioni per la prima ufficiale all’Olimpico?
Buongiorno a tutti. Ho già vissuto questa esperienza, questa sarà la prima ufficiale, sono motivato, davanti ai tifosi è lo scenario ideale per iniziare la stagione.

Quanto è migliorata la squadra nelle sue idee di calcio?
Sono sicuro che c’è stata una fase evolutiva, abbiamo affrontato avversari di vario livello. La squadra sta crescendo, siamo all’inizio, c’è tanto da lavorare ma la squadra è pronta.

Ha avuto un ruolo chiave per far sentire molto importante Dzeko quest’estate e fargli cambiare la volontà. Qual è il significato ora di sapere di poter contare su Dzeko per il presente e per il futuro?
Sono stato molto felice della permanenza di Dzeko, ma devo confessare che ero fiducioso che sarebbe rimasto. Il suo rinnovo mi lascia soddisfatto, perché era un mio desiderio, ma ho sempre creduto che sarebbe rimasto con noi, perché è molto importante.

Su Mancini e sull’arrivo di un difensore centrale
Per quanto riguarda l’arrivo di un difensore centrale, non è un segreto che lo stiamo cercando, ma ne serve uno con esperienza che migliori la nostra qualità, non è facile. Ne abbiamo parlato a lungo con il direttore Petrachi, non vogliamo prendere un difensore tanto per prenderlo, ma va fatta una scelta ponderata. Restiamo sempre vigili. Per quanto riguarda Mancini è giovane e sta crescendo bene, abituato a giocare con un sistema di gioco diverso da quello che io chiedo. In ogni caso domani la coppia di centrali sarà Fazio-Jesus.

Se la sente di fare una scommessa su se stesso mister?
Non so se la chiamarei una scommessa con me stesso, vi assicuro che sono venuto qui con grande ambizione, siamo una squadra forte che lotterà con tutti fino all’ultimo minuto e renderà orgogliosi tutti i tifosi. I risultati saranno una conseguenza, pertanto non ho la necessità di fare una scommessa con me stesso, siamo qui per lavorare con convinzione.

Sarebbe disposto a sacrificare un giovane come Riccardi, magari per inserirlo nella trattativa con la Juve per Rugani?
Per il momento nessuno ha parlato con me di questa questione, quindi non si è concretizzata la cosa altrimenti me ne avrebbero parlato. Riccardi è un giocatore sul quale tutti depositano grandi speranze. Ad inizio stagione non si è allenato molto con noi, ma ho bisogno di vederlo meglio, è ingiusto mettere tanta pressione su di lui con paragoni con altri campioni. E’ un ragazzo giovane, di talento che deve crescere e continuare a lavorare per migliorare.

La Roma potrebbe cominciare il campionato con la stessa formazione dell’anno scorso, oltre a Pau Lopez, senza 3 giocatori importanti della scorsa Roma (Manolas, De Rossi ed El Shaarawy). E’ soddisfatto della squadra?
Sono pienamente soddisfatto della rosa, i calciatori hanno risposto bene con grande apertura rispetto alle mie idee.

Su Schik. Come mai non è riuscito ad esprimere il suo talento?
Qui ha una concorrenza molto grande rappresentata da Dzeko, ma lui adesso è qui con noi, domani sarà convocato. Ci sono giocatori che necessitano più tempo ad adattarsi a quello che io chiedo, altri meno. Domani sarà pronto se ci sarà necessità di schierarlo.

In mediana ci sono Pellegrini, Diawara, Cristante, Veretout. Chi può fare il regista in modo migliore per il suo calcio?
Devo confessare che questa è una zona del campo che mi procurerà un grande mal di testa positivo, perché sono tutti di grande livello. Veretout è un po’ indietro fisicamente rispetto agli altri 3 ma avrò sempre grosse difficoltà. Detto questo Cristante ha fatto un grande campionato e domani partirà titolare. Pellegrini e Diawara sono intelligenti e entrambi arrivati un po’ più tardi. Una zona del campo dove la concorrenza è enorme ed è un fattore positivo per me. Farò difficoltà a scegliere 2 titolari su 4.

In squadra ci sono 3 esterni naturali offensivi: Under, Kluivert e Perotti. Interverrete in quel ruolo, oppure con l’innesto di Zappacosta state pensando di spostare Florenzi davanti?
E’ una possibilità, lo abbiamo già provato in quel ruolo e la risposta è stata positiva.

Su Cetin. Può far già parte della rosa oppure andrà in prestito? Veretout è pronto per essere convocato?
Veretout non è nelle migliori condizioni ma sarà convocato e se lo riterrò opportuno è in grado di giocare uno spezzone di partita. Per Cetin si tratta di un’opportunità che si è presentata. Ha delle caratteristiche fisiche che noi chiediamo, per adesso è con noi, sta cercando di capire, ma è una scommessa per il futuro.

Si aspettava di avere un difensore prima dell’inizio del campionato? Rugani le piace?
Rugani è un buon giocatore ma non è qui e quindi non ne parlo. Per quanto riguarda il difensore centrale, torno a ribadire che noi dobbiamo prendere un difensore che migliori la qualità della rosa, e non è facile. Avrei preferito averlo prima? Naturalmente si, ma ho piena e totale fiducia nei difensori centrali che ho a disposizione, questa è una questione che non mi preoccupa.

Oltre al rinnovo di Edin Dzeko è arrivato il rinnovo di Nicolò Zaniolo. Che giocatore sta scoprendo? Mancini ha detto che è uno dei giocatori più promettenti in circolazione.
E’ un calciatore che ha fatto un ottimo pre campionato, forte e di grandi qualità. E’ giovane e ha ancora bisogno di capire meglio il gioco, diventerà uno dei migliori giocatori italiani. Può essere un giocatore molto importante per la squadra. Abbiamo grande fiducia sul suo rendimento.

Alcuni tifosi della Roma sono preoccupati sullo spirito offensivo del suo gioco, visto che molte squadre italiane tatticamente sono organizzate.
Vincere non basta, serve una squadra dominante che giochi nella meta’ campo offensiva, su questo punto non arretro. Conoscendo il campionato italiano, ritengo che la nostra squadra deve essere pronta a contrastare situazioni di ripartenza. Una squadra che giochi vicino alla porta avversaria, lo faremo spesso, tranne nei casi in cui l’avversario ci contrasterà meglio.

Su Kluivert
E’ un calciatore giovane e tutti depositiamo grande speranza. Ha bisogno di capire meglio il tipo di gioco. Sta crescendo e sta sempre meglio.

Preoccupato dalle caratteristiche di Pinamonti e Kouamé e dal gioco di Andrezzoli?
E’ una squadra forte nel suo complesso, abile nelle ripartenze veloci arrivando rapidamente a giocare sui suoi attaccanti. Sono convinto che la squadra darà una risposta decisa nelle ripartenze avversarie. Abbiamo lavorato bene sulla parte tattica e sono sicuro che la squadra domani è pronta per dare una risposta positiva.

Quando lei ha parlato di un difensore centrale di qualità, di esperienza veloce, mi viene in mente Manolas. Lei pensa che il suo cammino alla Roma sia legato all’arrivo nei primi 4 posti o avrà il tempo e la pazienza di lavorare su un programma più lungo anche se non dovesse raggiungere la Champions?
Gli allenatori vivono di risultati e anch’io dovrò presentarli al club e ai tifosi. So che le aspettative sono alte, ma i risultati parleranno da se, spero di restare qui molto tempo e molto a lungo.

(fine)

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