Roma, Juan Jesus parla di razzismo: «Dobbiamo lottare per cambiare il mondo»

Juan Jesus @ Getty Images

Il difensore della Roma Juan Jesus torna a parlare. Ai microfoni di Sky Sport però questa volta non si parla di calcio e del prossimo avversario dei giallorossi, ma del tema razzismo. E Juan Jesus ne sa davvero qualcosa, visto gli insulti che ha ricevuto sui social e che hanno portato al Daspo nei confronti di un “tifoso”.

«Dobbiamo lottare tanto per cambiare questo mondo, in cui abbiamo figli da crescere. Meno persone razziste ci saranno in giro e sarà un bene per tutti» dice il difensore brasiliano, che sottolinea come «l’insulto è sempre una maleducazione». «La critica ci può stare, sia in campo che fuori – continua il difensore della Roma – ma giudicare per il colore della pelle, per la religione o simili non va bene. Nel 2019 non possono succedere cose del genere».

Juan Jesus è molto legato alla città capitolina e ai colori giallorossi e lo ha sempre dichiarato apertamente: «Sono quasi otto anni ormai che vivo qui e considero questa come la mia seconda casa. Mio figlio è nato qui a Roma, mi trovo benissimo. Tra due anni inoltre la legge mi permetterà di diventare ufficialmente italiano e quindi mi sento davvero a casa e tranquillo. Episodi come il mio? Capitano, sia in Italia che in Brasile».

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