Coronavirus, la proposta di Spadafora: «Partite di Serie A in chiaro»

In questo weekend la Roma non scenderà in campo, avendo già disputato il suo match contro il Cagliari, vincendo in Sardegna per 4-3. Si giocheranno comunque alcune partite della ventiseiesima giornata, tra cui il big match Juventus-Inter. Il calendario è stato infatti rivoluzionato a causa dell’emergenza Coronavirus e fino al prossimo 3 aprile tutte le gare saranno disputate a porte chiuse.

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Quella di giocare senza il pubblico presente sugli spalti è stata purtroppo una decisione difficile da prendere, ma senz’altro inevitabile visto il dilagare dell’epidemia. Ai supporters delle formazioni della massima serie non rimarrà altro da fare se non incollarsi davanti al televisore per tifare la squadra del cuore.

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Proprio per agevolare tutto questo, ed evitare magari anche assembramenti di persone, il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha inviato una lettera al presidente della Figc Gabriele Gravina e per conoscenza al presidente della Lega Calcio Seria A, Paolo Dal Pino. L’obiettivo del ministro è quello di cercare di capire le eventuali condizioni per trasmettere in chiaro le partite di Serie A. Se non da questo weekend almeno della prossima giornata di campionato.

Un modo per poter unire tutti gli appassionati di calcio in questo momento così difficile. La proposta di Spadafora ha trovato il consenso della Figc, si attendono invece le risposte di Lega Serie A e delle emittenti televisive che possiedono i diritti.

Come ha sottolineato Spadafora nella sua lettera, la trasmissione in chiaro della Serie A “costituirebbe un bellissimo segnale verso tutti gli italiani, ma anche un modo per limitare i disagi associati alle misure di contenimento in essere e, addirittura, di cooperare attivamente al raggiungimento delle loro stesse finalità”.

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