Roma, l’emergenza Coronavirus rallenta la cessione del club

Il Coronavirus non solo sta cambiando la vita delle persone ormai in tutto il mondo, ma sta mettendo anche in crisi l’economia mondiale. Con le borse che stanno crollando un po’ in tutto il pianeta.

James Pallotta
James Pallotta @Getty Images

Questo rischia anche di mettere un freno alla conclusione della cessione della Roma. Non all’accordo, che tra Friedkin e Pallotta c’è stato – come riporta Il Corriere dello Sport – già alla fine dello scorso anno. Tuttavia non è arrivata ancora la firma sui contratti preliminari e l’incertezza che regna sovrana anche nel mondo del calcio rischia di rallentare tutto.

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E che può cambiare, almeno in parte, i piani. Con Friedkin che potrebbe entrare temporaneamente come socio di minoranza e completare la ricapitalizzazione del club, anche se viene sottolineato come questa sia una ipotesi remota, vista la difficile coesistenza tra i due imprenditori americani.

La vigilanza della Consob

Il titolo della Roma in questi giorni è stato molto fluttuante, si è passati da un +12.80 a perdite che sono andate oltre il 20%. La Consob tiene d’occhio la situazione, anche se l’andamento viene ritenuto coerente al flusso informativo. E continuerà a monitorare anche la cessione del club. Con il prezzo che potrebbe anche scendere rispetto ai 700 milioni pattuiti, considerata l’emergenza Coronavirus che sta mettendo a dura prova anche tutto il sistema calcio.

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