Calciomercato Roma, 70 milioni di euro in fumo?

Calciomercato Roma, lo stop forzato rischia di costare altri 70 milioni di euro per le mancate uscite nel corso della prossima estate.

james pallotta
James Pallotta ©Getty Images

Il coronavirus sta mettendo in ginocchio il mondo intero e per motivi ben più importanti di quelli meramente economici, che riguardano anche il calcio. Eppure in questo periodo è inevitabile fare dei conti su quelle che saranno le perdite anche su questo livello, e per la Roma la pandemia è un grosso guaio. Non solo ha fermato la trattativa per la cessione del club da Pallotta a Friedkin, rischia di costare caro anche sotto altri aspetti.

Ad esempio “Il Messaggero” ha contato un possibile danno di 70 milioni di euro dai mancati acquisti da parte delle altre società dei calciatori della Roma che sono attualmente fuori in prestito.

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Schick @Getty Images

Calciomercato Roma, 70 milioni di euro in fumo?

Questa è la lista redatta da “Il Messaggero” che comprende Schick, Nzonzi, Karsdorp, Gonalons, Coric, Defrel e Olsen. Il caso più spinoso è quello legato a Patrik Schick: l’attaccante è stato ceduto al Lipsia fino a 30 giugno a fronte di 3,5 milioni più bonus con la possibilità di riscatto per il club tedesco a 28 milioni (29 in caso di qualificazione in Champions League). La crisi mondiale che ha coinvolto anche il mondo del calcio tedesco potrebbe convincere il Lipsia a non spendere tutti questi soldi. Difficilmente il Rennes sarà in grado di trattenere ancora Nzonzi, calciatore che ha un ingaggio pesantissimo: qui la Roma rischia di perdere altri 16 milioni.

Coric ha un ingaggio più basso, ma l’Almeria, squadra della seconda divisione spagnola, difficilmente sarà in grado di spendere 6 milioni di euro per il suo cartellino.

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