Roma, Villar racconta l’incontro con Totti: «Quasi uno shock»

E’ arrivato alla Roma a gennaio ma se ne è già innamorato. E magari lo vedremo a lungo con addosso la maglia giallorossa. Stiamo parlando di Gonzalo Villar, giovane centrocampista sul quale Fonseca e Petrachi hanno scommesso a occhi chiusi. E’ arrivato dall’Elche, una formazione della cadetteria spagnola.

Gonzalo Villar @Getty Images

Ma quando c’è stata l’opportunità di gettarlo nella mischia il tecnico non ha guardato al suo curriculum, gli ha dato fiducia e Villar l’ha ripagata nel migliore dei modi. Centrocampista intelligente e dai piedi buoni, è pronto ad essere sempre più importante per il futuro del club. Nel frattempo su Instagram ha risposto alle domande della giornalista Ana Quiles, parlando non solo di calcio ma anche e sopratutto dei suoi gusti e della sua vita romana.

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«Roma mi piace tantissimo – sottolinea Villar – e anche i miei amici si sono trovati benissimo quando sono venuti qui. Il Colosseo è il monumento che mi piace di più. Adoro una pizzeria del Pantheon e mi piace molto la pasta cacio e pepe». Il centrocampista spagnolo aveva Iniesta come idolo quando era bambino, ma il giocatore «che più mi ha impressionato vedere da vicino è stato Ronaldinho».

Finora la sua esperienza in giallorosso è stata decisamente positiva. «Nello spogliatoio ci troviamo bene, il gruppo è fantastico» sottolinea Villar, che sa bene quel che vuole. «I miei obiettivi erano con la Roma raggiungere la Champions e a livello personale giocare l’Olimpiade. Ora che sono state posticipate di un anno ho più tempo per riuscirci» dice ancora lo spagnolo, che vive da solo in Italia questo periodo di “quarantena”. «Vorrei tanto tornare ad allenarmi e a giocare a Trigoria per sfogarmi un po’, stare a casa da solo non è facile» evidenzia.

Villar racconta poi l’incontro con il “monumento” Francesco Totti. «L’ho incontrato in un ristorante. Ci siamo fatti una foto, è stato emozionante, quasi uno shock».

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