Roma, Smalling: “Serie A? Ora ci sono cose più importanti”

Roma, Smalling non pensa al campionato: “Ci sono cose più importanti”. Il difensore ha raccontato le sue giornate in casa ai social del club.

Chris Smalling @Getty Images

Il difensore della Roma Smalling ha parlato di queste giornate difficili in isolamento forzato in casa ai social del club giallorosso.

Queste le sue parole riportate dal “Corriere dello Sport“:

“Sono tempi folli, siamo alle prese con qualcosa di sconociuto, ma stiamo bene. Cerchiamo di prendere il megio da questa situazione, mia moglie e mio figlio sono qui con me, insieme anche a mia suocera e mio cugino. Almeno siamo in compagnia, anche se ho scoperto che stare dietro a Leo è un lavoro a tempo pieno. È bello farlo dormire, giocare con lui e tutto il resto. È una grande cosa vederlo crescere, sorridere e cambiare ogni giorno. È qualcosa di cui senti un po’ la mancanza durante la stagione, con tutte le trasferte. Ci è servito un po’ di tempo per abituarci, ma siamo insieme, lo abbiamo accettato e ora ci siamo abituati un po’ di più. Tutti noi sappiamo quanto la situazione sia seria e quanto sia importante stare a casa. So anche che noi alla fine siamo i più fortunati e non lo diamo per scontato, ci concentriamo per superare la cosa come tutti”.

LEGGI ANCHE –>Calciomercato Roma, ipotesi scambio con il Genoa

Smalling a tutto campo

Per il difensore in questo momento è inevitabile sentire la mancanza degli altri suoi familiari in Inghilterra: “È dura, sì, però restiamo tutti in contatto, per fortuna c’è la tecnologia. In Inghilterra la situazione è precipitata dopo rispetto all’Italia, i miei amici mi chiedevano informazioni sul lockdown ma credo che non si aspettassero di viverlo anche loro. Come abbiamo visto, però, è un qualcosa che riguarda tutto il mondo e ora invece mi chiedono come affrontarla”. Sugli allenamenti: “Ci alleniamo tutti i giorni. Il club è stato grande, ci ha chiamato e ci ha fatto domande sulla nostra situazione, se avevamo un giardino e attrezzi per allenarci. Ovviamente alcuni giocatori vivono in appartamento, ma altri hanno parecchio spazio fuori. Io sono fortunato ad avere un giardino, così mi hanno dato un programma con esercizi che posso fare in giardino, oltre che strumenti come bande elastiche e simili. Faccio un po’ di allenamento cardio, con allenamento a circuito. Facciamo videochiamate con i preparatori, ci aggiornano sulla situazione, sistemano i nostri programmi di allenamento. Ci tengono pronti e informati. Ci mandano anche un piano per l’alimentazione, ma lo facevano anche prima, però ora mangiamo sempre a casa”.

Infine con grande chiarezza Smalling ha detto che la Serie A al momento può attendere, ci sono cose più importanti: “Ci dicono di tenerci pronti, aspettiamo che chi di dovere prenda le decisioni, ma sappiamo che ci sono molte partite da giocare e quindi dobbiamo farci trovare pronti. Avremo bisogno di due o tre settimane di allenamento per tornare al massimo, poi ci sarà una serie impegnativa di partite. Siamo desiderosi di riprendere, ma sappiamo che si tratta di una pandemia, certe cose sono più importanti del calcio e della Serie A”.

Impostazioni privacy