Roma, Villar: «Accolto come un fratello minore»

Aspetta anche lui con ansia la possibilità di tornare in campo. E non potrebbe essere altrimenti, per chi fa di mestiere il calciatore. Gonzalo Villar aspetta pazientemente che l’emergenza sanitaria faccia un passo indietro e nel frattempo continua a lavorare sul terrazzo di casa, per quanto possibile.

Gonzalo Villar @Getty Images

Il centrocampista spagnolo è stato uno dei colpi messi a segno da Petrachi nello scorso mese di gennaio. Prelevato dall’Elche, serie B spagnola, ci ha messo davvero pochissimo ad ambientarsi nel nostro campionato. E Fonseca gli ha dato fiducia, schierandolo in quattro partite, per tre volte in campionato e una in Europa League. Giocando titolare contro il Cagliari prima della pausa forzata.

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C’è da dire che Villar ha stupito un po’ tutti. Nonostante la giovane età ha un’ottima visione di gioco, sa dettare i tempi della manovra e accumulando esperienza potrebbe ritagliarsi sempre più spazio nella squadra giallorossa. Il suo idolo è Iniesta e nella capitale sarebbero senz’altro felici se riuscisse ad eguagliare le gesta del suo connazionale.

Certo la concorrenza in futuro sarà tanta, anche perché adesso ha recuperato anche Diawara, ma senza dubbio Villar è destinato a trovare sempre più spazio. Nel frattempo alla Gazzetta dello Sport ha raccontato le sue sensazioni. «Qui mi trovo benissimo e non mi aspettavo di trovare uno spogliatoio così umile, sono stato accolto quasi come un fratello minore. Adesso vedremo cosa succederà, se non dovessimo andare in Champions League sarebbe una delusione, non un fallimento» ha detto il centrocampista spagnolo.

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