Calciomercato Roma, Zaniolo: “Voglio rimanere a lungo”

Calciomercato Roma, in una lunga intervista a Sky Sport Nicolò Zaniolo ha ribadito la sua ferma volontà di restare a lungo in giallorosso.

Zaniolo @ Getty Images

Zaniolo giura amore eterno alla Roma. Ecco i passaggi più importanti della lunga intervista a Sky Sport riportati da “Il Romanista“.

Come va?
“Va molto bene, ogni giorno miglioro sempre di più. Alla fine la mia giornata non è cambiata più di tanto, di solito andavo al campo e ora gli esercizi che facevo lì li faccio a casa. Fortunatamente il ginocchio risponde bene, spero di continuare così”.

E’ plausibile pensare a Zaniolo in squadra già a maggio?
“Ora siamo al terzo mese, non conosco ancora le dinamiche. E’ meglio un giorno in più che in meno. Ora penso a lavorare e ascolto quello che dicono loro. Se ci sarà modo sarò felice di finire il campionato con la squadra”.

Mancini e Di Francesco hanno creduto in te. Sono stati determinanti per te?
“Certo. Di Francesco mi ha inserito tra i grandi, mi ha fatto capire lo spogliatoio, il lavoro in settimana. Gli devo tantissimo, ma anche a Mancini che mi ha convocato subito in Nazionale senza una partita tra i professionisti. Non nascondo che non ci credevo della convocazione in Nazionale, pensavo fosse un errore di Sky. Non avevo mai fatto niente e non mi sembrava vero. A Coverciano sembravo un bambino al parco giochi. Non mi sembrava vero”.

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Calciomercato Roma, le parole di Zaniolo

Come hai vissuto la trattativa che ti ha portato alla Roma?
“Avevo finito il percorso in Primavera e volevo giocare con i grandi. Non mi aspettavo una chiamata della Roma ma magari una con meno blasone. E’ stato tutto casuale, ero fuori con gli amici, mio padre mi ha scritto chiedendomi se fossi pronto a partire per Roma, e sono rimasto sorpreso. Ero incredulo, non sapevo che avrei trovato una società e dei tifosi grandissimi”.

Che città hai trovato?
“Ho trovato una città fantastica che è in grado di amarti, che gioca e vive di calcio. Una società unica. Ho trovato persone fantastiche, vivo benissimo, ho trovato anche la fidanzata. Devo tantissimo a Roma se non tutto”.

Non hai mai detto una parola fuori posto, non hai mai dato l’idea di sentirti di passaggio. Questo ha fatto innamorare i tifosi. Lo senti questo legame con la città? Con i tuoi strappi accendi lo stadio…
“Certo, ad esempio quando ho subito l’infortunio all’ospedale c’erano tantissimi tifosi pronti a venirmi a salutare, tantissimi i messaggi. C’è un ragazzo che da quando mi sono fatto male mi scrive i giorni che mancano al rientro. Sto facendo tanto per questa città ma anche i tifosi stanno facendo tantissimo per tirarmi su il morale anche quando è dura”.

Chi è Totti per te? Ti piacerebbe diventare una bandiera della Roma?
“Totti è l’idolo, il simbolo di Roma. Lui e De Rossi sono simboli che difficilmente si possono eguagliare. Mi piacerebbe diventare una bandiera della Roma, ma ora non devo pensare a questo ma a rientrare, a giocare e a divertirmi. Questo è il mio obiettivo, se succederà succederà. Alla Roma devo tutto sono innamorato di questa città”.

Hai provato a chiedergli la 10?
“No, la mia maglia è la 22”.

Come è andata con Fonseca?
“Ero reduce dall’Europeo Under 21 e sono arrivato qualche giorno dopo la squadra. Ho subito avuto il feeling giusto con lui, mi sono subito messo a sua disposizione. E’ una persona fantastica, sia come persona che come allenatore, è preparato e dice in faccia tutte le cose che pensa. E’ il mister adatto alla Roma e al nostro gruppo”.

La Roma in questo periodo si sta dando molto da fare. Ti rende orgoglioso?
“Certo, come ho detto qualche tempo fa queste iniziative sono fondamentali e sono orgoglioso di farne parte perché sono cose molto importanti. Prima viene la salute poi il calcio. Devo ringraziare i tifosi che hanno donato e spero di continuare a farne parte ancora per tanto”.

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