Stadio Roma, la Regione smentisce la Raggi: “Nessun accordo”

Stadio Roma, la Regione Lazio ha negato l’esistenza di un accordo con il Campidoglio per la firma sul progetto Tor Di Valle

stadio roma
Virginia Raggi (Getty Images)

Oltre all’aspetto tecnico-societario, la rivoluzione dei Friedkin passa anche da un altro punto di estrema importanza come la costruzione del nuovo stadio della Roma. Nelle scorse settimane è circolata con insistenza la voce secondo la quale i nuovi proprietari giallorossi non sarebbero tanto convinti del progetto Tor di Valle ereditato dalla gestione Pallotta.

La motivazione sarebbe da ricondurre soprattutto alla pressione di alcuni imprenditori romani, che avrebbero proposto altre aree sulle quali realizzare l’impianto. Nello stesso tempo però i texani non vorrebbero ricominciare tutto l’iter da zero e quindi appare difficile che si possa optare per nuove soluzioni.

Intanto si attende l’ok definitivo della Giunta al progetto, che la sindaca Raggi ha più di una volta garantito entro Natale. In questa direzione c’è stato oggi un botta e risposta tra la prima cittadina della Capitale e la Regione Lazio. La Raggi infatti, durante una conferenza stampa Campidoglio ha dichiarato: “In Città Metropolitana gli atti sono pronti e li firmerò  a breve. Per quanto riguarda la Regione Lazio, le modifiche sono state interamente concordate e, quindi, ora attendiamo la loro firma”.

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Stadio Roma, la Regione risponde alla Raggi

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A stretto giro di posta è arrivata la replica della Regione, che ha negato l’esistenza di un accordo con il Campidoglio:  In merito alle affermazioni del sindaco Raggi – si legge in comunicato stampa diramato dall’Ente –  sulla variante urbanistica relativa al progetto dello Stadio della Roma, si precisa che la Regione Lazio, come da corrispondenza fra gli Uffici di Roma Capitale e le strutture regionali competenti datata 5 agosto 2020, ha sottolineato come non sussistessero ancora le condizioni per arrivare ad un accordo che potesse essere votato dalla giunta regionale e che ci fosse la necessità di approfondimenti tecnici da elaborare in sede congiunta. Alla richiesta di agosto della Regione non è mai seguita una risposta ufficiale da parte di Roma Capitale”. 

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