Roma-Milan, l’ex arbitro su Guida: “C’erano altri due rigori ed un rosso”

Roma-Milan
Marco Guida (getty images)

Una brutta Roma perde per 2-1 contro il Milan. Un altro scontro diretto perso per Fonseca che adesso dovrà sfatare una tabù davvero negativo da quando è sulla panchina giallorossa: 3 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte, un trend che non può portare ad alti livelli la Roma. I giallorossi fino ad una settimana fa erano al terzo posto in classifica, ora sono al quinto posto, distanti 12 lunghezze dall’Inter capolista, 8 dal Milan secondo (scontri diretti a sfavore), a 2 dalla Juventus che ha una gara in meno (e anche qui scontri diretti in favore dei bianconeri) e a 2 dall’Atalanta, che oggi ha superato proprio il club capitolino, con la gara di ritorno contro i bergamaschi che si disputerà ad aprile.

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Roma-Milan, errori arbitro Guida

A proposito degli episodi arbitrali, un ex direttore di gara, Mauro Bergonzi, ha parlato ai microfoni di ‘TMW Radio’ sugli episodi dubbi gestiti non propriamente bene dal direttore di gara Marco Guida: “Il rigore concesso al Milan? Ne sono stati dati diversi, dal campo fai fatica a vederlo. Se il Var ti richiama, il pestone c’è e sei in area, non puoi far altro che dare il penalty. Per me poi è un pestone, bisogna capire quanto è determinante per determinare un fallo“.

Roma-Milan, Bergonzi: “C’erano altri due rigori”

L’ex arbitro ha poi fatto un appunto sulle condizioni fisiche del fischietto di Torre Annunziata: “Guida ha arbitrato soltanto 5 partite, è stato fuori per un infortunio muscolare. Secondo me è stata sbagliata la designazione, soprattutto dal punto di vista fisico. Era sempre lontano dall’azione perché non era a posto fisicamente. In una gara così veloce non era presentabile, la sua direzione di gara è stata incerta”. Infine Bergonzi dice la sua sul presunto rigore per la Roma, per il fallo di Theo Hernandez su Mkhitaryan:C’era anche il rigore per la Roma e anche quello su Leao poco dopo. E poi sottolineo un’altra cosa Fazio non può applaudire così l’arbitro. Quello doveva essere rosso, ha concluso.

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