Caso Diawara, arrivata la sentenza per Verona-Roma

Diawara @GettyImages

Una giornata molto calda per la Roma non solo per le dichiarazioni dell’ad Guido Fienga sul caso Juventus-Napoli, ma anche per l’udienza in presenza richiesta dalla società giallorossa per provare a risolvere il caso Diawara, con l’errore di lista che portò alla sconfitta a tavolino da parte dei capitolini contro l’Hellas Verona, nella prima giornata di campionato. Giornata dove tutti gli addetti ai lavori sono stati ascoltati dal Collegio di Garanzia del Coni, per la Roma oltre al Ceo Guido Fienga anche l’avvocato Antonio Conte, e l’ex team manager Gianluca Gombar. La durata dell’udienza è stata di circa un’ora, con il Verona che si è difeso con i suoi avvocati Fainini e Rossi, quest’ultimo procuratore Nazionale, il quale ha ricordato anche il ‘precedente’ del Sassuolo che schierò in campo contro il Pescara un giocatore non in lista nel 2016, come errore che poteva essere sanato.

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Caso Diawara, sentenza Verona-Roma

L’avvocato Conte ha voluto sottolineare che dall’errore non è stato tratto alcun vantaggio nel non inserire Diawara in lista e che, quindi, mancava l’elemento del dolo, ma questo non è bastato, perché il Collegio di Garanzia del Coni ha rigettato il ricorso della Roma e ha dunque confermato lo 0-3 a tavolino per l’Hellas Verona.

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