La Roma ai raggi X | Numeri super ma c’è un difetto

Roma, proponiamo un approfondimento relativo ad un interessante dato emerso in queste primissime uscite stagionali.

Roma
Esultanza Veretout-Karsdorp-Abraham ©GettyImages

Pur non rappresentandone l’unica componente, nel calcio c’è un aspetto oggettivo che non lascia spazio a dubbi e interpretazioni. Ci riferiamo ai numeri, a volte poco in grado di dare spiegazioni di natura tattica o comprendenti i numerosi imprevisti che si celino in questo sport.

Altre, invece, fondamentali per poter capire il livello di maturità di una squadra, in cosa essa manchi, quali ne siano i limiti più importanti e quali le qualità. Essi stanno alla base di tutto, rappresentando i giudici in base ai quali si assegnano i posti in classifica e il computo di reti segnate.

Proprio relativamente a quest’ultimo aspetto, va segnalata un’interessante statistica relativa agli Expected Goals, un dato salito in cattedra nell’ultimo triennio e indicante il numero di probabilità secondo le quali un tiro possa concretizzarsi in gol.

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Roma, nessuno meglio dei giallorossi: occhio però alla difesa

Rui Patricio ©Getty Images

Il dato degli xG permette di valutare quanto sia probabile che una conclusione vada in porta, considerando alcune caratteristiche tra le quali, su tutte, la posizione dalla quale è partito il tiro.

Gli uomini dello Special One vantano un singolare primato in questa particolare tassonomia, rappresentando la squadra che ha fatto meglio, seguendo questo dato numerico. Pellegrini e compagni sono infatti a quota 7,5 xG, davanti a Milan e Napoli.

Questo significa che, in base alle statistiche, in queste prime tre partite i giallorossi avrebbero dovuto segnare circa 8 gol. Un dato che è stato addirittura superato, considerando i 9 centri totalizzati finora.

Gli xG possono essere riferiti anche alla fase difensiva. In questo caso indicano la stima di gol incassati in base alla mole di gioco proposta dagli avversari. Da questo punto di vista, va encomiato il lavoro di Rui Patricio.

Il portiere iberico è stato tra i migliori in campo la scorsa domenica, quando ha contribuito alla vittoria finale, sventando numerose delle occasioni proposte dai neroverdi.

Le trame offensive di questi ultimi hanno proiettato la Roma all’ottavo posto nella classifica “passiva” degli xG. Questo significa che si è rischiato e concesso molto agli avversari. Un dato che non sarà sicuramente sfuggito ad un “matematico” come Mourinho, pronto a lavorarci per migliorare la rosa “step by step”.

Perché è sempre dai piccoli dettagli che passano le vittorie più importanti.

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