Cagliari-Roma, Pinto scatenato: “Queste cose non vanno bene”

Tra pochi minuti la Roma scenderà sul campo del Cagliari. Nel pre gara sono arrivate le parole del GM Tiago Pinto, che ha fatto chiarezza sugli epurati.

Tra pochi minuti la Roma scenderà in campo, in casa del Cagliari. Isolani fanalino di coda in Serie A, reduci da una grave sconfitta trovata contro la Fiorentina. Josè Mourinho, assente per squalifica, ha confermato il pugno duro verso tanti bocciati della rosa, non convocati per la seconda gara di fila. Nuova trattativa in vista di gennaio per un esubero.

Tiago Pinto scatenato
Tiago Pinto © Asromalive.it

Giallorossi attesi da una gara delicatissima, sul campo del Cagliari ultimo in classifica. Gara da non sbagliare assolutamente, in panchina mancherà Josè Mourinho, squalificato nel buon pareggio trovato all’Olimpico contro il Napoli. Sulla panchina giallorossa siederà il vice Sacramento, ma nel pre gara ci ha pensato Tiago Pinto ad accendere gli animi in casa Roma.

Il General Manager ha parlato ai microfoni DAZN, ponendo l’accento sulla questione esuberi, ancora tanti i non convocati dal tecnico portoghese. Il connazionale dello Special One è ritornato sulle parole dell’agente di uno degli esuberi, alla seconda non convocazione consecutiva. Parole che avevano tirato in ballo direttamente la società giallorossa.

Tiago Pinto scatenato: “Certe cose non vanno bene”

Il GM è tornato sulle parole dell’agente di Diawara, che si era scagliato contro le scelte di Mourinho. La risposta giallorossa non si fa attendere: “Non voglio parlare su questo tema con i procuratori. Voglio dire tre cose semplici: sarebbe importante anche fare interviste ai procuratori di Volpato, Missori, Calafiori, di ragazzi che si allenano con Mourinho e per loro è un piacere, vogliamo creare una strada per loro.”

Il portoghese tira in ballo direttamente il procuratore: “Abbiamo la tendenza di vedere il negativo, ma c’è un altro lato della storia. Poi mi piacciono i procuratori che vogliono risolvere il problema, mi dispiace perché Daniele Piraino (l’agente di Diawara) è sempre stato gentile per me, ma questo non va bene per nessuno. Amadou non c’entra niente: è un grande professionista e un bravo ragazzo, si allena bene, gioca quando il mister decide e non gioca quando il mister decide, non aveva bisogno di questa pubblicità che a mio avviso non ha senso. Oggi per esempio Kumbulla è rientrato in squadra. Per noi non c’è nessuna polemica, è una scelta dell’allenatore che il club protegge e sostiene. Andiamo avanti con quelli che sono qua e come ha detto ripartiamo da zero. Sono giocatori della Roma e di partita in partita si vedrà”.

 

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