Roma, svolta nella battaglia sull’inno | La decisione della Lega

Dopo una serie di polemiche tra la Roma e la Lega, sembra chiudersi nel migliore dei modi una vicenda che ha visto coinvolto il club. 

Nell’avvio di stagione della Roma non sono di certo mancate le polemiche. A scatenare il dibattito e la rabbia dei tifosi giallorossi sono state in diverse occasioni le scelte degli arbitri. Decisioni rivedibili che hanno condizionato l’andamento di alcune partite cruciali in questo primo scorcio di Campionato. Un tema delicato, sul quale alla fine la società ha deciso di prendere ufficialmente posizione con le parole del General Manager Tiago Pinto.

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Tifosi romanisti all’Olimpico ©LaPresse

Il dirigente portoghese, sulla scia di quanto affermato pochi giorni prima da Mourinho, ha chiesto maggiore rispetto per la Roma, elencando una serie di episodi ritenuti penalizzanti per il club. Le decisioni di Maresca in Roma-Milan di domenica scorsa sono state la classica goccia che fa traboccare il vaso, perché arrivate dopo le delusioni patite contro la Juventus e nel derby.

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Roma, tregua con la Lega | Arriva la decisione

Ma ad aumentare la tensione tra la Roma e le istituzioni del nostro calcio non è stato soltanto il rapporto con la classe arbitrale. Alle polemiche sulle direzioni di gare si era aggiunta la questione relativa all’inno fatto risuonare all’Olimpico pochi istanti prima del calcio d’inizio delle partite casalinghe. Una scelta voluta proprio da Mourinho per caricare squadra e ambiente e per la quale la Roma era finita nel mirino degli ispettori della Procura Federale. Secondo i regolamenti “Roma, Roma, Roma” non doveva essere mandato dopo l’inno ufficiale della Serie A.

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Abraham, Pellegrini, Zaniolo ©Getty Images

Ora, secondo La Repubblica, la svolta: dopo un’udienza e una serie di colloqui informali, la Lega avrebbe deciso di tendere la mano al club consentendo la riproduzione dell’inno dopo quello della Serie A. L’unica condizione è che questo non causi ritardi nell’inizio delle partite. Un segnale distensivo e una piccola vittoria per la Roma. Chissà che in questa partita non abbia giocato un ruolo anche il legame che unisce Mourinho ad Andrea Butti, oggi capo delle competizioni della Lega Serie A e team manager dell’Inter ai tempi dell’esperienza nerazzurra dello Special One.

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