Venezia-Roma, rigore nell’occhio del ciclone | Juve e Milan nel “mirino”

Venezia-Roma, il rigore concesso ai padroni di casa ha sollevato un vero e proprio polverone mediatico: l’annuncio social fa discutere.

La sconfitta patita dalla Roma al termine della gara contro il Venezia è stata chiaramente influenzata dalla decisione del direttore di gara di concedere, sul risultato di 1-2 a favore degli ospiti, un calcio di rigore poco solare (per usare un eufemismo) a favore della compagine di Zanetti, per un presunto tocco di Cristante ai danni di Caldara.

As Roma ©GettyImages

Tocco che chiaramente c’è stato, ma punire il quale con la massima punizione è sembrato oggettivamente eccessivo; Aureliano, invece, non ha avuto dubbi e, con l’ausilio del Var, ha posto le premesse per il momentaneo pareggio di Aramu, che ha freddato Rui Patricio dagli undici metri con un sinistro chirurgico. Il contatto Mancini-Caldara è sembrato molto simile ad altre dinamiche di gioco, che hanno visto sempre i giallorossi protagonisti: impossibile non citare, ad esempio, il mancato fischio in Roma-Milan, in occasione del contatto tra Kjaer e Pellegrini.

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Maurizio Pistocchi, ad esempio, rincara la dose, tirando in causa anche lo scontro di gioco tra Dumfries ed Alex Sandro, che ha portato all’ assegnazione del penalty a favore dei bianconeri, nei minuti finali del big match del Meazza. “Mourinho chiede regole uguali per tutti: come dovrebbe essere”, ma come non è, verrebbe da aggiungere, dal momento che gli errori a sfavore di Pellegrini e compagni cominciano a non essere più contate sulle dita di una mano.

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