Salary cap e Fair play finanziario, la UEFA cambia tutto

La UEFA riscrive le regole finanziarie del calcio, Ceferin è pronto a voltare pagina definitivamente. Ecco cosa succederà a FPP e salary cap.

Cambia tutto nel mondo del calcio, Aleksander Ceferin getta le basi per una grande svolta sulle norme finanziarie. Secondo quanto raccontato dal New York Times è stata presa una decisione definitiva sui temi Fair play finanziario e salary cap. Con un nuovo scenario in vista, ecco gli ultimi aggiornamenti.

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Aleksander Ceferin ©LaPresse

La UEFA ridisegna le norme economiche che equilibrano il mondo del calcio. Aleksander Ceferin è pronto alla svolta su tantissimi temi, con uno scenario che cambia nuovamente. A descrivere i prossimi passi che rivoluzioneranno il mondo del calcio ci ha pensato l’autorevole New York Times, fissando al 7 aprile la data che cambierà tutto. Quel giorno è prevista una riunione del Comitato Esecutivo del massimo organo calcistico in Europa, saranno votate ufficialmente le nuove norme. Cambiamento radicale per ciò che riguarda il Fair play finanziario, non mancano importanti aggiornamenti anche sulla questione salary cap.

Salary cap e Fair play finanziario, la UEFA cambia tutto

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Vertici UEFA ©LaPresse

Secondo quanto riportato dal media statunitense il Fair Play Finanziario subirà una drastica rivoluzione, a partire dal nome. L’obiettivo di Ceferin è di superare quanto visto nell’ultimo decennio nel calcio europeo, con la norma voluta all’origine da Michel Platini. Il numero uno della UEFA aveva auspicato un cambiamento radicale, sul modello del tetto salariale, ma le sue aspettative sembrano decisamente ridimensionate. Sarà messo un nuovo tetto alle spese dei club, ma in maniera più morbida rispetto a quanto auspicava Ceferin. Secondo il nuovo regolamento i costi sostenuti dalle squadre in Europa non potranno superare il 70% dei ricavi del club. Niente salary cup in salsa statunitense per intenderci, ma un triennio di nuovi limiti legali imposti ai club europei. Il percorso sarà infatti graduale e avrà la durata dui tre stagioni: le squadre potranno spendere fino al 90% dei loro ricavi durante il primo anno, fino ad arrivare al 70 % al termine della terza stagione.

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