Fiorentina-Roma e bufera VAR: la reazione ufficiale del club

Fiorentina-Roma, dopo la bufera di ieri la reazione ufficiale del club con le parole di Tiago Pinto

Ancora Var nel mirino. Ancora le decisioni arbitrali che mettono in difficoltà la Roma. Perché il tocco – minimo, troppo, per concedere la massima punizione alla Viola – ha ancora una volta indirizzato una partita. Una squadra stanca già di suo che s’è vista l’ennesimo episodio arbitrale sfavorevole della stagione spiattellato in faccia. E quando poi le forze mancano, sia fisiche che mentali, è durissima risalire.

Fiorentina-Roma Var
Tiago Pinto ©LaPresse

Subito dopo la partita ci ha pensato Mourinho a chiedere delle spiegazioni. Così come il tecnico portoghese ha fatto tante volte durante il corso di questa stagione. E poi, sempre a caldo, ha parlato anche Tiago Pinto, il gm giallorosso, che ha rincarato giustamente la dose.

Fiorentina-Roma, le parole di Pinto

Fiorentina Roma Mancini Squalifica
José Mourinho ©LaPresse

Intervistato da Dazn, il dirigente della Roma ha spiegato senza giri di parole quali sono i suoi dubbi: “A due giornate dal termine del campionato non riusciamo a capire nulla sotto l’aspetto delle decisioni arbitrali. Ogni settimana ci sono delle incomprensioni e si vedono in campo delle situazioni di cui non si riesce a conoscere il criterio. Un tocco su un giocatore che è quasi in caduta in questo modo diventa un rigore e tutti sanno questo non è un episodio da Var. Sbagliamo tutti e non voglio andare ovviamente contro nessuno in particolare, ma senza dubbio arriviamo alla fine della stagione davvero stanchi”.

E poi ancora: “Io so di essere una persona sveglia ma alcune cose non riesco proprio a capirle. Noi siamo sempre aperti al dialogo – ha detto – ma alla fine ci troviamo a confrontarci sempre sulle stesse situazioni che non avevamo capito mesi prima. Siamo stanchi, sono stanco che ci facciano solo i complimenti”. Ovviamente l’ennesimo errore arbitrale che come detto ha indirizzato la gara non è andato giù a nessuno dentro la Roma. Anche perché ci si gioca un piazzamento europeo. E adesso la classifica è davvero incredibile.

Impostazioni privacy