Italia ripescata ai Mondiali, annuncio UFFICIALE: “Le regole sono queste”

Italia ripescata ai Mondiali, arriva l’annuncio che infiamma improvvisamente le speranze di un Paese intero. Di seguito le parole ufficiali.

Dopo la grande delusione dello scorso 24 marzo a causa dello scacco contro la Macedonia del Nord, in Italia iniziarono a nascere discussioni e confronti circa quello che sarebbe dovuto essere il modus operandi per riportare in alto il nostro Paese da un punto do vista calcistico, in seguito alle due mancate e consecutive qualificazioni al Mondiale.

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Italia vs Macedonia del Nord ©LaPresse

La questione Iran, poi, aveva distratto in molti, in seguito alla nascita di un sentimento di speranza relativo alla possibilità di poter vedere la Nazionale di Mancini essere ripescata per la manifestazione in Qatar. Le posizioni di Infantino bollarono come archiviata la questione ma negli scorsi giorni era arrivata la notizia relativa alla possibilità di esclusione dell’Ecuador.

Italia ripescata ai Mondiali, l’annuncio ufficiale che infiamma le speranze

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Roberto Mancini ©LaPresse

Come da noi riportatovi, infatti, la “Tricolor” ha schierato in occasione delle partite valevoli per la qualificazione al prossimo Mondiale un giocatore colombiano. Fifa e Conmebol stanno indagando a riguardo ma a fare molto rumore in questi minuti sono state le dichiarazioni del presidente della Federgolf, Franco Chimenti. A seguire il suo annuncio a Rai Gr Parlamento.

“C’è una possibilità più concreta di quanto si possa credere che l’Italia venga ripescata per i Mondiali di Qatar 2022. Sembrerebbe che l’Ecuador abbia schierato un giocatore non ecuadoregno e che dunque non poteva scendere in campo. Ci sono gli estremi che l’Ecuador paghi per questa scelta. Se così fosse, bisognerebbe osservare una regola Fifa che in caso di ripescaggi  dice che vada favorita la squadra con il ranking più alto. In questo caso è l’Italia e anche se sto facendo il tifo per la nostra Nazionale è giusto sottolineare che le regole del gioco sono queste. In tal caso non si sommetterebbe alcun ingiustizia. Se i dirigenti si impegneranno, potrebbe davvero essere possibile arrivare ad un ripescaggio”.

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