Ludogorets-Roma, Mourinho carica: “Ci vedranno arrabbiati”

Vigilia di esordio in Europa League per la Roma. Josè Mourinho presenta in conferenza stampa la sfida sul campo del Ludogorets.

Poche ore fa la Roma ha raggiunto la Bulgaria, per la seconda di tre gare consecutive lontano dallo stadio Olimpico. Domani pomeriggio (ore 18:45) la prima giornata del girone C di Europa League. Ad attendere i giallorossi il Ludogorets, formazione che occupa il secondo posto nel campionato bulgaro. C’è molta attesa intorno all’esordio europeo della truppa giallorossa, l’imperativo è cancellare la brutta sconfitta di Udine, primo passo falso stagionale per Lorenzo Pellegrini e compagni. Ecco la conferenza stampa della vigilia dello Special One.

José Mourinho

Non sono partiti con il resto della squadra, oltre ai noti infortunati, Tammy Abraham e Rick Karsdorp. Possibili novità nella formazione titolare che esordirà in Europa League, a partire dall’esordio dal primo minuto di Andrea Belotti.

 

Ludogorets-Roma, Josè Mourinho in conferenza stampa

Ludogorets Roma
Josè Mourinho ©LaPresse

Le parole del tecnico sulla partita di domani contro il Ludogorets:

Quali sono le favorite– Difficile parlare delle favorite, a volte esistono le sorprese. Qualcuno potrebbe pensare a Roma e Betis, ma attenzione a Helsinki e Ludogorets, il calcio europeo è diverso rispetto a 20 anni, il gap si è ridotto. Lo vediamo anche in Champions League con alcuni risultati a sorpresa. Per questo arriviamo qui con l’intenzione di non risparmiare nessuno, vogliamo vincere.

Come si aspetta il Ludogorets– “Difficile da prevedere, è una squadra esperta in Europa, ha diversi giocatori stranieri e bulgari. Ci aspettiamo delle difficoltà, ma non siamo qui in gita. C’è spazio per errori, ma quando si inizia bene si può controllare il girone. Vogliamo rimanere in Europa League e non in Conference, come giocheranno loro dipenderà da noi, vogliamo imporre il nostro gioco e vincere”.

Sconfitta con l’Udinese, cosa cambia?– “La partita lì è iniziata 1-0 per loro, spero che qui inizi 0-0. Siamo una squadra che difende bene, quindi considero quella partita un’eccezione, può succedere. La mia reazione con i ragazzi è stata calma proprio perché non considero normale quanto successo. Loro hanno fatto quattro tiri in porta e abbiamo preso quattro gol. Magari domani il Ludogorets vedrà quanto siamo arrabbiati”.

Come sta la squadra– Non voglio rispondere. Siamo qui per giocare a calcio, chi non lo farà è perché non può farlo”.

Dopo la vittoria in Conference– Siamo qui per due motivi diversi, uno per la vittoria della Conference e uno per aver conquistato il sesto posto. Due motivi per cui lo meritiamo. Vogliamo andare avanti senza mettere obiettivi, l’unico è qualificarci nel girone. Prima c’è una partita, la prima di domani, siamo qui per rispettare il Ludogorets ma anche per vincere.

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