Stadio della Roma, ostacolo improvviso: sta succedendo di nuovo

Il cammino per la costruzione del nuovo stadio della Roma sembra aver incontrato uno scoglio importante che potrebbe rallentare tutto

La Roma sta lavorando da diversi anni per avere una nuova casa dove giocare. Lo Stadio Olimpico è una grande cornice dove giocare le partite casalinghe, ma ormai i giallorossi hanno intenzione di trasferirsi. Il progetto è quello di costruire un nuovo impianto che sia di proprietà della società. In questo modo le entrate andrebbero tutte nelle casse della società, ma non solo quelle delle partite. Si parlerebbe, infatti, anche di tutte le altre attività che possono essere svolte dentro uno stadio di calcio, come i concerti, che porterebbero benefici alla Roma. I Friedkin si sono attivati negli ultimi mesi per cominciare i discorsi con il Comune di Roma, dove ha trovato il benestare del sindaco.

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Dan e Ryan Friedkin all’Olimpico ©LaPresse

A differenza della precedente giunta, quella di Gualtieri sembra essere più aperta alla costruzione di una nuova struttura che possa ospitare la Roma. Il progetto del nuovo stadio è stato presentato diverse settimane fa dalla Roma, che ha dato vita a un rapporto di fiducia con il Campidoglio. Nel disegno sono stati pianificati dettagliatamente quanti saranno i posti a sedere, i parcheggi, le opere di urbanizzazione a scomputo e quelle a favore del quartiere. Anche la zona è stata decisa e approvata, ma manca un ulteriore chiarimento per quanto riguarda le particelle catastali.

Stadio della Roma, ostacolo espropri: solo undici particelle sono del comune

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Ryan Friedkin festeggia la vittoria della Conference League ©Ansa Foto

Come riporta Il Tempo, infatti, ieri il consigliere Federico Rocca (Fdi), ha dichiarato che delle 30 particelle catastali interessate solamente undici sono del Comune, sei di proprietà di persone fisiche e le restanti di enti e società private. Per questo ha invocato un piano particellare, volto a risolvere la questione. Quello degli espropri è l’ostacolo più insidioso per lo Stadio della Roma, Reta da capire chi, tra il Comune e la società, dovrà mettere mano al portafoglio.

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