Roma, Friedkin alla volata finale: “soluzione” Tottenham

Il presidente della Roma ha ripercorso i passi del suo predecessore per portare avanti l’iter per la costruzione dello Stadio

Le intenzioni di Dan Friedkin di donare uno stadio alla Roma sono ormai più chiare che mai, con il progetto che è stato presentato in Campidoglio. Il numero uno della società giallorossa ha deciso di intraprendere l’iter per la costruzione di un nuovo impianto. Questo dovrebbe sorgere nella zona di Pietralata, davanti alla stazione metro Quintiliani, una zona idonea a ospitare la struttura. Il club ha cominciato da tempo i discorsi con il Comune e sta andando avanti con il progetto.

Le indagini preliminari per lo Stadio della Roma sono state effettuate dallo Studio Gau, un team di esperti che ha già collaborato con la Juventus in passato. Con i bianconeri, infatti, lo studio ha lavorato alla costruzione dello Stadium e per questo anche Friedkin si è affidato a loro. Per il prossimo passo, però, Dan ha deciso di ripercorrere alcuni dei passi fatti in passato da James Pallotta. Anche il predecessore del texano aveva intenzione di costruire uno stadio per la Roma, ma il suo cammino si è scontrato con la lunga ed estenuante burocrazia italiana, che lo ha costretto al forfait.

Stadio della Roma, Friedkin ingaggia Populous

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ANSA

Come riporta La Repubblica, Dan Friedkin è allettato dalla possibilità di costruire un impianto sostenibile e per questo ha deciso di ingaggiare lo studio Populous. Gli architetti londinesi hanno già collaborato con diverse altre realtà, tra cui il Tottenham Stadium, l’Emirates e Wembley. La possibilità di vivere lo stadio anche al di fuori dei 90 minuti della partita interessa molto ai Friedkin, che hanno deciso di rivolgersi al team di inglesi per portare avanti il progetto.

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