Calciomercato Roma, tre addii obbligati per i Friedkin: “Non sono fantasie”

La Roma potrebbe dover cedere tre dei suoi titolari per andare incontro al settlement agreement con l’organo calcistico europeo

Tre punti e gol di Solbakken alla prima da titolare. Il fine settimana della Roma è stato positivo grazie alla vittoria con il Verona per 1-0. A siglare l’unica marcatura della serata è stato il norvegese che alla prima da titolare ha dimostrato ancora al pubblico romanista le sue qualità. Stavolta, però, è stata la prima con la maglia giallorossa addosso, visto che nelle precedenti uscite non aveva toccato neanche un pallone.

Calciomercato Roma, tre addii obbligati per i Friedkin: "Non sono fantasie"
José Mourinho, allenatore della Roma – Asromalive.it

Nelle uniche volte in cui è sceso in campo per difendere questi colori, infatti José Mourinho gli ha dedicato solo una piccola parentesi in campo in cui non ha avuto modo di farsi notare. Stavolta, complici anche i guai muscolari di Dybala e la forma fisica di Pellegrini, è partito dal primo minuto dimostrando di poter mettere in difficoltà le difese avversarie. La beffa per il ventiquattrenne, che a settembre ne farà 25, si chiama Europa League.

Il norvegese non potrà scendere in campo nel torneo della Uefa proprio a causa degli accordi tra la società e l’organo calcistico europeo. Il settlement agreement imponeva ai giallorossi di non alzare il monte ingaggi con nuovi innesti. Quello di Solbakken, invece, avrebbe fatto sforare il limite massimo e per questo non è stato inserito in lista.

Calciomercato Roma, Zazzaroni: “Il settlement agreement può portare a tre cessioni importanti”

I paletti imposti dalla Uefa hanno rappresentato un grande problema sin dall’inizio dell’anno, perché la Roma non ha potuto fare mercato. A causa delle tante imposizioni di Ceferin, Pinto si è ritrovato con le mani legate e costretto a prendere solo Diego Llorente in prestito dal Leeds.

Calciomercato Roma, tre addii obbligati per i Friedkin: "Non sono fantasie"
Tammy Abraham viene abbracciato da Chris Smalling, Roger Ibanez e Nicola Zalewski – Asromalive.it

Come riporta Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, proprio questo accordo con la Uefa per non incombere in penalizzazioni può essere un male per i giallorossi. Secondo il direttore del quotidiano: “Se rimarco che il settlement agreement può indurre la Roma a vendere Abraham e Ibañez, i pezzi pregiati, e a rinunciare all’indispensabile (oggi) Smalling, altro stipendio alto, è perché è così: non sono altre fantasie”.

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